Padova, coppia armata di pistola rapina il supermercato Alì

Rapina lunedì sera all’ora di chiusura al supermercato Alì “Ponterotto” in via Pullè 39 a Padova. Due persone, un ragazzo e forse una ragazza secondo alcune testimonianze che devono trovare conferma, dell’apparente età di 25 anni, sono entrate nel market: uno impugnava una pistola semiautomatica, senza tappo rosso, pare una riproduzione di una Beretta 92.

Il supermercato stava per chiudere, erano le 19.38 e c’erano ancora dei clienti all’interno. I due banditi si sono avvicinati alle casse e hanno fatto capire le loro intenzioni, si sono fatti consegnare la somma di denaro e sono fuggiti con il denaro.

I due, che i cassieri hanno descritto avere un’età presunta tra i 20 e i 25 anni, erano parzialmente travisati con delle mascherine Ffp2 che coprivano buona parte del viso. I due con la minaccia della pistola hanno rubato i soldi presenti in cassa a fine giornata. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri, visto che entrambi erano in zona.

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La coppia, da quanto si è potuto ricostruire, è fuggita a piedi. Potrebbe però aver avuto una macchina pronta poco distante, in modo da non farla notare e non si esclude che ci potesse essere un complice ad attenderli.

Le forze dell’ordine hanno fatto scattare subito le indagini ed effettuato parecchi controlli nelle vicinanze alla ricerca di tracce dei banditi. Alcuni poliziotti della Mobile hanno ascoltato i residenti delle abitazioni vicine al supermercato, per vedere se potessero aver visto qualcosa di utile per le indagini; sentiti a lungo i dipendenti del supermercato per ricostruire la dinamica.

In tarda serata però le ricerche avevano avuto esito negativo. Ovviamente sono stati sequestrati anche i filmati delle telecamere interne al supermercato, già in parte visionati. Si è cercato anche di individuare la possibile macchina usata per la fuga, guardando le telecamere installate nelle vie adiacenti al supermercato. Le indagini per la rapina sono affidate alle Volanti.

«Siamo preoccupati della situazione, ci vogliono più controlli» ha commentato il consigliere comunale Davide Meneghini che stava passando in zona.