Paris Fashion Week: le nuove “Banshee” di Seán McGirr firmate McQueen
Era il 1994 quando il fondatore Alexander McQueen ha portato in passerella la sua collezione più importante, quella ha segnato per sempre la sua carriera richiamando l’attenzione di Anna Wintour e André Leon Talley su di sé.
Ispirandosi alla Banshee - creatura leggendaria dallo spirito maligno appartenente ai miti irlandesi e scozzesi - McQueen ha realizzato ai tempi una collezione forte e di grande impatto, trasportando gli spettatori direttamente in un’altra epoca facendo sfilare lunghe chemisier e busti in gesso, richiedendo persino la presenza di una skinhead incinta.
Oggi, il nuovo direttore creativo Seán McGirr ha omaggiato le sue origini e quella graffiante collezione con una nuova versione della Banshee molto più moderna ed elegante. Su lunghi abiti neri sono stati ricamati rami appuntiti e intrecciati tra loro come nelle zone più remote di un fitto bosco e i volti sono stati coperti da maschere bianche ricamate con swarovski e decorate con lunghi fili di strass. Il ritorno dei bumster questa volta è stato segnato dall’orlo in tulle mentre le tipiche giacche appuntite, abbinate a camicie dai colletti scultorei, hanno riportato alla memoria anche il lungo e talentuoso percorso della precedente direttrice creativa Sarah Burton.
Dopo un debutto largamente criticato, responsabile della formazione di due fazioni in contrasto, i giudizi finali sul nuovo creativo si spostano sulla sua terza collezione che, come per il fondatore, potrebbe rivelarsi quella decisiva... oppure no.