Il resort Haludovo di Veglia verso la rinascita dopo 25 anni

Veniva pomposamente definita la Las Vegas jugoslava, mentre ora sono in tanti a descriverla come la più bella rovina croata. È l’ex insediamento turistico di Haludovo, nell’isola quarnerina di Veglia, grande complesso alberghiero inaugurato nel 1972 dall’editore di Penthouse, Bob Guccione e progettato dal celebre architetto jugoslavo Boris Magaš. Pareva baciata, Haludovo, dalla fortuna, incastonata com’era nel bel mezzo del Quarnero, a poca distanza da Trieste e dirimpetto a Venezia.

Da allora sono trascorsi più di 50 anni e da ormai un quarto di secolo il resort, o quanto resta di esso, si è trasformato in un enorme immondezzaio, frequentato da barboni e tossicodipendenti. Ma qualcosa sta cambiando e in meglio. Haludovo, da 24 anni di proprietà del controverso imprenditore russo di origini armene, Ara Abramyan (ha fatto poco o nulla in opere di miglioria), sta o starebbe per conoscere giorni migliori. Lo ha confermato ai media Robert Anton Kraljić, sindaco di Malinska (Haludovo si trova in questo comune vegliota), il quale ha reso noto di esse stato informato da esponenti dell’azienda zagabrese Futura Inženjering sulla firma del contratto di partenariato tra questa impresa e Hotel Haludovo, di proprietà di Abramyan. Grazie alla sottoscrizione del documento, Futura Inženjering è stata autorizzata a rappresentare Hotel Haludovo nelle competenti sedi statali, regionali e locali, con l’obiettivo di ricostruire e rivitalizzare questo complesso alberghiero, da decenni in stato d’abbandono.

Fondatore e titolare dell’impresa zagabrese è il generale croato in pensione, Ivan Čermak, noto investitore, in primis nel settore petrolifero e con agganci nel mondo degli affari, sia in Croazia che in Russia e nel resto del mondo. L’altra conferma relativa alla firma dell’accordo è giunta per bocca di Joško Klisović, direttore di Futura Inženjering, ex deputato parlamentare socialdemocratico e presidente del Consiglio cittadino di Zagabria. «Posso informarvi – ha detto ai giornalisti – che il Villaggio dei Pescatori a Haludovo dovrebbe riaprire i battenti nell’estate del 2025, come pure i bungalow situati nelle sue vicinanze. I lavori di ricostruzione cominceranno il mese prossimo, in ottobre, mentre già ora stanno avendo luogo i preparativi, comprendenti in primo luogo l’opera di pulizia e rimozione dei rifiuti».—