Dal ramen ai kürtős: la partenza lanciata di Gusti di frontiera a Gorizia

Era chiamato, in origine, “Aperitivo goriziano”. Già, perché la partenza del giovedì di Gusti di frontiera si caratterizzava per i ritmi compassati: qualche bicchiere e non certo per grandi abbuffate. Insomma, niente pienone e una manifestazione vivibile. Ma quest’anno la partenza è stata decisamente lanciata, complice anche il fatto che la pioggia (c’è stata sì, ma poca poca) non ha recitato la parte della protagonista. Ed è così che anche la giornata d’esordio è diventata top in fatto di presenze con parcheggi pressoché tutti occupati e file in più di qualche chiosco per assicurarsi questa o quella specialità.

L’assessore e il comandante

L’assessore comunale ai Grandi eventi Luca Cagliari è decisamente soddisfatto di come stanno andando le cose. Ricorda, per l’ennesima volta, lo sforzo della macchina comunale perché l’organizzazione è tutta affidata al personale municipale. «Non possiamo lamentarci. L’esordio è stato davvero entusiasmante», sorride. E anche ieri, complici le condizioni del tempo che non sono state così negative come “disegnato” da certe previsioni meteo, l’afflusso di persone è stato considerevole. Promossi i 350 stand dei 5 continenti distribuiti nei consueti 14 Borghi geografici.

Anche sotto il profilo dell’ordine pubblico, ci sono stati fortunatamente pochi problemi, come confermato dal comandante della Polizia locale Marco Muzzatti.

L’offerta variegata

Tra goloso cibo di strada, piatti legati alla tradizione e specialità più spiccatamente esotiche, con griglie sempre incandescenti, i sempreverdi kürtőskalács ungheresi e i belgi coccoretti, le profumate spezie degli stand indiani, il caldo ramen giapponese, la geografia del gusto propone i migliori piatti e prodotti dai quattro angoli del globo: Borgo Italia, con spazio per tutte le regioni italiane, compreso Borgo Friuli Venezia Giulia, l’Europa suddivisa in Borgo Nord Europa, Borgo Europa Centrale e Borgo Slovenia e Balcani. Ancora, Borgo Francia Borgo Iberico, Borgo Latino e Americano, Borgo Oriente, la new entry Borgo Dolci Gusti e le gettonatissime offerte di Borgo Truckfood.

Mainardi al salotto del gusto

Ma il Gran galà dei golosi non è solamente un’esperienza di degustazione: nello spazio dedicato di piazza Sant’Antonio il Salotto del Gusto (curato da Nicola Santini e Fabiana Romanutti) ospita riflessioni sulla cultura del cibo, con talk aperti al pubblico in cui i grandi nomi nazionali del food si incontrano e dialogano con personalità ed eccellenze produttive locali. Sabato, il Salotto aprirà eccezionalmente già dalla tarda mattina, alle 12, per ospitare l’estroverso chef e conduttore televisivo Andrea Mainardi, protagonista di un atteso show cooking con degustazione. Attualmente impegnato su Raiuno con Antonella Clerici nel programma cult “È sempre mezzogiorno” Mainardi presenterà per l’occasione anche un cocktail ideato per Gusti di Frontiera con la collaborazione di Alex Coletti, docente di sala bar alla scuola alberghiera Ad Formandum di Gorizia.

Presenti anche alcuni allievi di cucina e di sala: Marko Ivicic, Tomas Piran, Carol Medeot, Genny Rita Marchi.

La cucina in radio

Alle 17, sempre sabato, parte il pomeriggio dedicato alle “Parole da mangiare. La cucina in radio”. Il talk di apertura ospiterà un dialogo tra Francesca Romana Barberini - storica conduttrice televisiva (Gambero Rosso, Alice Tv), attualmente alla guida di un gettonatissimo programma radiofonico sui temi del food su Radio Dimensione Suono - e Francesco Vergovich, autore e conduttore di Radio Radio.

Ospiti dell’appuntamento “giocare in casa” Roberto Zottar, autore di libri di ricette e di storia della cucina e curatore della rubrica delle ricette del popolare programma radiofonico della sede Rai Fvg “Vita nei campi”; Martin Figelj, presidente regionale Coldiretti; Ivo Bozzato, direttore Coldiretti Fvg e Saša Radikon, presidente dell’Associazione produttori Ribolla di Oslavia. Quattro voci autorevoli per parlare di ricette della tradizione, del cibo naturale e processato, delle filiere dal produttore al consumatore e della storia e del lavoro dei sette produttori di vino delle colline di Oslavia.

La giornata al Salotto del Gusto si concluderà con la degustazione con vignaioli di Oslavia curata dall’Onav di Gorizia.