Trent’anni di Corriere delle Alpi, la festa aperta alla comunità di Belluno

Tanti auguri Corriere delle Alpi! Oggi, 27 settembre, il nostro giornale compie 30 anni e per festeggiare questo importante traguardo, abbiamo deciso di aprire le porte della redazione ai lettori, facendoli partecipare alla nostra riunione del mattino. L’incontro si è svolto alle 11 nella sala “Luciani” della Camera di Commercio di Belluno, alla presenza del vescovo, delle istituzioni, delle scuole e dei lettori.

Ad aprire la giornata è stato Luca Ubaldeschi, direttore di tutte le testate del Gruppo Nem, di cui il Corriere delle Alpi fa parte: «Per noi è una giornata importante, il compleanno di un giornale è sempre un’occasione da sottolineare», afferma Luca Ubaldeschi. «Perché è un momento nel quale si fa anche un po' di analisi, si ripercorre il cammino fatto e si guarda soprattutto avanti. Questo deve fare un giornale, fare tesoro delle esperienze passate e cercare di portare lo sguardo al futuro per fornire ai lettori gli strumenti per capire come un territorio e una comunità stanno cambiando e come si stanno evolvendo».

«Un giornale», conclude il direttore, «ha bisogno del dialogo con i lettori e per questo dico grazie a tutti, dalle autorità civili e religiose, alle scuole e a tutti i presenti alla riunione, che testimoniano come il giornale sia inserito nella rete sociale di questa comunità».

Mettere insieme le pagine che comporranno il giornale in edicola il giorno seguente non è scontato, ma è un lavoro di squadra, che segue i fatti e gli eventi di giornata. Le pagine possono variare, aumentare o diminuire. Cambia il disegno, il posizionamento di una foto o di una didascalia. Cambiano le notizie, capaci di stravolgere l’impostazione di una sezione, della prima pagina o dell’intero timone che detta la rotta del quotidiano.

Fare un giornale non è banale, ma frutto di esperienza, voglia di arrivare alla notizia, la bravura nel coglierla e la volontà di approfondirla. Bisogna essere dinamici, allo stesso tempo pazienti, precisi e attenti, perché la qualità dell’informazione non si fa a tavolino.

Tutto questo rappresenta il cuore e la passione dei giornalisti, professionisti che non si limitano a comunicare qualcosa, ma analizzano e pesano ogni parola che andrà sulla carta stampata. Un giornalismo, quello del Corriere delle Alpi, legato al territorio Bellunese e pronto a raccontare le partite più importanti del prossimo futuro, tra cui le Olimpiadi Milano Cortina 2026.

All’evento hanno partecipato istituzioni e autorità tra cui Renato Marangoni, vescovo di Belluno-Feltre, Matteo Carretto, comandante provinciale dei vigili del fuoco; Francesco Zerilli, questore di Belluno; Antonello Rocco Berton, prefetto di Belluno, Roberto Atzori, nuovo comandante provinciale della guardia di finanza, Enrico Pigozzo, comandante provinciale dei Carabinieri.

Presenti anche Alberto Bollis, vicedirettore delle testate del Gruppo Nem, Giancarlo Padovan, vicedirettore con delega allo sport delle testate del Gruppo Nem, Marcella Corrà, tra i fondatori del Corriere delle Alpi, Giuseppe Dal Ben, commissario della Ulss 1, Raffele Addamiano, assessore alla Cultura del Comune di Belluno, Claudia Scarzanella, presidente provinciale di Confartigianato, Francesco Orrù, segretario generale Cisl Belluno Treviso, Denise Casanova, segretaria generale Cigl Belluno, Marco Frezzato, in rappresentanza della Uil Belluno, Luca Dal Poz, direttore dell’Ascom Belluno, Luigino Boito, ex dirigente di Certottica, Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere, Oscar De Bona, presidente di Abm, Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti, Marta Polletti, in rappresentanza dell’Appia.

Presenti anche gli studenti della classe quarta B Servizi commerciali dell'istituto Catullo, accompagnati dalla dirigente scolastica Violetta Anesin, e quelli della classe quinta C del liceo scientifico, accompagnati dal professore Giambattista Zampieri.