Wimbledon: via libera al progetto di espansione
Il controverso progetto di espansione di Wimbledon che prevede la costruzione di 39 nuovi campi, compreso uno stadio da 8.000 posti, ha incassato l’ok da parte del vice sindaco di Londra Jules Pipe, chiamato a decidere dopo che il primo cittadino Sadiq Khan aveva ritenuto opportuno fare un passo indietro poiché si era pubblicamente espresso a favore del piano nel 2021.
Giunta dopo tre ore di udienza pubblica presso il municipio, la luce verde non era affatto inattesa dopo che la scorsa settimana i funzionari della Greater London Authority avevano consigliato l’approvazione condizionata del progetto.
“Lo sviluppo proposto agevola benefici molto significativi” ha detto Pipe, “compresi quelli per gli spazi aperti e ricreativi, per la comunità, il patrimonio culturale, l’ecologia e la biodiversità, l’economia, l’occupazione e i trasporti. Ciò chiaramente ha un peso maggiore rispetto rispetto al danno causato e rappresenta ‘circostanze molte speciali‘”.
Dopo la votazione favorevole del distretto di Merton e quella contraria di Wandsworth, questo è quindi il terzo stadio dell’iter del progetto. Potrebbe non essere l’ultimo, però; Angela Rayner, vice premier e a capo del Ministero per l’edilizia abitative, le comunità e il governo locale, ha infatti l’autorità di convocare una nuova udienza; come riporta BBC Sport, tuttavia, ha chiarito che la questione “dovrebbe essere risolta a livello locale”.
Infine, c’è anche la possibilità che gli oppositori del piano chiedano una revisione giudiziaria (una sorta di ricorso al TAR) che, secondo The Guardian, potrebbe potenzialmente arrivare alla Corte Suprema.