Senza pace l’ascensore al Castello di Gorizia: nuovi collaudatori e guasti da riparare dopo il temporale

Quando si parla dell’ascensore per il Castello di Gorizia, i colpi di scena sono assicurati. L’amministrazione comunale, in queste settimane, ha scelto la via del silenzio, limitandosi a ripetere che «sono in corso i collaudi». Non c’è traccia di una data relativa all’inaugurazione e, nel frattempo, sono arrivati i soldi per organizzare un servizio di navette per collegare il centro cittadino a Borgo Castello.

Che succede? Bisogna affidarsi alle carte che appaiono, periodicamente, all’albo pretorio. Come la determina 1.386, appena resa pubblica. Leggendola, si scoprono diverse novità che mai erano emerse pubblicamente, la prima delle quali riguarda l’affidamento del servizio tecnico di collaudo tecnico e amministrativo all’ingegner Gianpaolo Guaran dello studio D’Orlando Engineering srl di Udine.

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A inquadrare la situazione è l’assessore ai Lavori pubblici Sarah Filisetti. Spiega: «Con la determina 234 del 2018 venne affidato il collaudo tecnico/amministrativo dell’opera alla commissione costituita dagli ingegneri Zandegiacomo Riziò, Decolle, Toros. L’11 agosto 2023 è stata trasmessa al Comune la documentazione relativa al certificato di ultimazione lavori. Successivamente, il 24 aprile 2024, è stato affidato all’ingegner Gianpaolo Guaran l’incarico di collaudatore statico delle opere infrastrutturali in carpenteria metallica dell’ascensore inclinato, ovvero i binari di scorrimento e la terza giuda laterale e l’8 agosto è stato depositato il collaudo statico emesso dallo stesso professionista».

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Si arriva, così, al dunque. Il 12 agosto, la commissione di collaudo (Zandegiacomo Riziò, Decolle, Toros) ha comunicato di ritenere «spirato il tempo per l’espletazione del loro mandato» e di considerare conclusa la loro prestazione. Ed è così che, con l’ultima determina dirigenziale, è stato affidato l’incarico di collaudatore tecnico/amministrativo alla società D’Orlando Engeneering srl di Udine, in cui opera l’ingegner Guaran per l’importo complessivo di 14.527,48 euro».

Ma c’è anche un altro elemento che emerge dalla determina. L’intenso temporale abbattutosi su Gorizia il 28 luglio ha causato danni significativi all’impianto di risalita. Continua, insomma, a... piovere sul bagnato. «È stato rilevato - spiega ancora l’assessore Filisetti - il danneggiamento dei dispositivi Ups (gruppi di continuità, ndr), di alcune barriere elettroniche, della pulsantiera, dello stop in fossa, dei dispositivi vivavoce e delle sirene di allarme. La stima, dal punto di vista economico, non è ancora pervenuta».

Su questi due ultimi sviluppi, interviene anche il sindaco Rodolfo Ziberna. Nemmeno lui fornisce date riguardo all’attivazione dell’ascensore. «In questo momento - dice - è essenziale riparare i danni causati dal fortissimo temporale di fine luglio e proseguire con le operazioni di collaudo tecnico/amministrativo. Il collaudo statico è stato portato a termine con successo, ora l’obiettivo è quello di limitare il più possibile le attese tanto che, in tempi rapidissimi, è stato nominato un nuovo collaudatore appunto per il collaudo tecnico/amministrativo, in seguito alla conclusione dell’incarico della commissione di collaudo. Un sentito ringraziamento va agli ingegneri collaudatori che hanno seguito la prima parte delle fasi di collaudo». —

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