ru24.pro
World News in Italian
Сентябрь
2024

Giovanni, 13 anni, suona a Voghera col violino “rinato” di Albert Einstein

0

VOGHERA. Un baby prodigio del violino si esibirà domenica pomeriggio (ore 17) al teatro Valentino, suonando uno strumento ricco di storia, per una finalità benefica.

Il concerto “Musica è vita” vedrà protagonista Giovanni Viola, 13 anni, di Silvano Pietra, che si è avvicinato al violino in tenera età; aveva soltanto 3 anni quando iniziò a frequentare la scuola “Musica è Gioia” dell'insegnante vogherese Francesca Raimondi.

Il talento, unito ad una particolare determinazione e dedizione, hanno già portato Giovanni ad ottenere riconoscimenti importanti nella sua giovane carriera. Domenica, per la prima volta, suonerà da solista affiancato da un'orchestra. Attualmente il baby violinista oltrepadano studia all'Accademia del Ridotto di Stradella, con docenti di respiro internazionale come Andrej Baranov e Dimitri Chiclov; Giovanni partecipa regolarmente a masterclass con violinisti di prestigio mondiale, come ad esempio Ilya Grubert, ed è stato allievo di Xhiljola Kraja.

Einstein “pavese”

A rendere più speciale questo appuntamento al teatro Valentino, c'è il fatto che Giovanni Viola suonerà il violino appartenuto ad Albert Einstein in giovane età. Il celebre fisico di origini tedesche, come attestato da testimonianze dell'epoca e da diversi documenti, trascorse piacevoli soggiorni nel territorio pavese in età adolescenziale. Tra il 1894 e il 1899, quello che sarebbe diventato il padre della teoria della Relatività, nel corso delle estati spensierate trascorse in riva al fiume Ticino, ebbe modo di conoscere la casteggiana Ernestina Marangoni, studentessa universitaria a Pavia, e tra i due nacque un'affettuosa amicizia, suffragata da due racconti scritti da Ernestina nel 1955. Il giovane scienziato diventò cosi una presenza frequente a Villa Marangoni, al Pistornile, il borgo storico di Casteggio, e in quel contesto era solito dedicarsi alla passione della musica, e al suono del violino, insieme ad altri appassionati. Einstein, non avendo con sé uno strumento, utilizzava il violino che gli prestava il notaio casteggiano Davide Giulietti.

Di mano in mano

Nel corso degli anni, lo strumento è stato poi acquistato dal violinista pavese Giovanni Bianchi nel 1964, e recentemente Mariano, un appassionato di musica scomparso da poco, nipote di Giovanni Bianchi, ha deciso di donarlo al talentuoso violinista oltrepadano Giovanni Viola.

Per restituirlo al suo splendore, lo strumento, di inestimabile valore storico, è stato restaurato dai liutai Gaspar Borchardt e Claudio Amighetti . Nell'evento di di domenica, Giovanni Viola eseguirà il celebre Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol maggiore K 216 di Mozart.

Ad accompagnarlo sul palco, l’orchestra “I Cameristi di Milano”, diretta dal maestro Dmitri Chichlov, che eseguirà anche la Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 di Mozart. Le emozioni della musica classica, con un'immersione nel repertorio di Mozart, si uniranno alla missione benefica del concerto. L'incasso sarà infatti destinato al progetto “Scuola in Ospedale” , del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Voghera.

Beneficenza

Questa iniziativa supporta i bambini ricoverati, garantendo loro l’accesso all’istruzione anche durante i periodi di degenza. I biglietti sono disponibili, al costo di 20 euro, sul circuito TicketOne.

Al teatro Valentino, si potrà quindi assistere ad uno spettacolo che abbina la musica, con l'esibizione di un virtuoso violinista oltrepadano, e la beneficenza, rendendo omaggio al legame tra il più importante fisico del XX secolo, Albert Einstein e il nostro territorio.—

ALESSANDRO QUAGLINI

© RIPRODUZIONE RISERVATA