ru24.pro
World News in Italian
Сентябрь
2024

Ricci feriti, crescono le chiamate in gattile a Ivrea: «Aiutateci a trovare un veterinario»

0

IVREA. Ricci feriti, sempre più chiamate in gattile. L’ultima è arrivata qualche giorno fa, da un volontario del parco Lago di Città, adiacente alla struttura di piazza del Mercato: «Le persone ci chiamano - spiega Silvia Faggian, presidente dell’associazione che lo gestisce, Eporedia Animali Onlus -, perché non sanno chi chiamare. Per questo sarebbe utile sapere se c’è un veterinario sul territorio che si occupa di questi animali: potremmo chiedere indicazioni a lui invece che improvvisare lunghi viaggi».

Il riccio ferito, infatti, è stato salvato dallo stesso volontario che lo ha trovato, che poi lo ha portato al Canc di Grugliasco, il Centro animali non convenzionali.

Ancora più specializzato è il centro “La Ninna” che si trova a Novello in provincia di Cuneo. In passato i volontari di Eporedia animali, quando hanno trovato ricci feriti, si sono rivolti a loro per reperire informazioni.

«Ci è già capitato di ospitare dei ricci in gattile - spiega ancora Faggian –, ma sicuramente non è una cosa che facciamo in maniera abituale. Però abbiamo fatto una cuccia per loro e ce ne siamo occupati, li abbiamo tenuti un intero inverno. Capita di vederne in stato confusionale in inverno durante il periodo in cui dovrebbero andare in letargo. A chi ne trova uno attualmente consiglierei di chiamare il rifugio La Ninna, che in passato ci ha saputo dare indizioni precise». Sulla pagina Facebook del rifugio, infatti, è possibile vedere tutte le staffette organizzate per salvare i ricci, che si spesso si trovano feriti anche ai bordi delle strade.

«Bisogna andare piano - spiega Faggian - per evitarli. Con i fari si paralizzano, non è una buona soluzione per evitarli spararglieli in faccia».

In passato gli stessi volontari del gattile li hanno trasportati ai centri specializzati. Ma non sempre è facile trovare qualcuno che trasporti gli animali feriti fino a Grugliasco o Novello.

«È successo - spiega ancora Faggian - che siamo andati sia al Canc, sia alla Ninna. A volte i ricci vengono feriti tagliando semplicemente l’erba. Oppure si trovano vaganti nell’inverno col freddo, intontiti, disturbati durante il letargo. Il problema di quelli feriti è che spesso vanno operati. Per questo chiediamo se ci sia un veterinario in grado di gestirli in zona, in modo che con il passaparola si riesca a contattarlo e a organizzarci per gestire al meglio questi casi e dare informazioni a chi ne dovesse trovare».

Con un veterinario vicino sarebbe più semplice salvare questi animali. «Se lo dovessimo trovare –spiega Faggian –, ci impegniamo a informare tutti».