Borgiallo, è morto il dottor Bruno Basolo: medico e grande musicista

BORGIALLO. Bruno Basolo suonava con trasporto e passione la chitarra, compagna di una vita e di innumerevoli serate trascorse con gli amici dei Los Angeles May ‘92, il gruppo che aveva fondato agli inizi degli anni ’90, tra festival, locali e piano bar. La stessa energia ha caratterizzato la sua lunga carriera professionale di medico all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.

Lì aveva lavorato sino alla pensione e lì è morto mercoledì 25 settembre, stretto nell’affettuoso abbraccio dei figli Federico e Filippo, dopo l’aggravarsi di una forma tumorale. Il dottor Bruno Basolo aveva compiuto da poco 69 anni, era nato e vissuto a Borgiallo, paese della Valle Sacra che portava nel cuore e dove sempre tornava ogni sera dopo il lavoro.

La sua scomparsa desta profonda commozione: «Per tutti noi la sua morte è una grossa perdita – commenta la sindaca, Francesca Cargnello -. Ci mancherà innanzitutto come uomo; era una persona estremamente generosa, pronta a dare il suo aiuto a tutti. Lo faceva in modo discreto, umile, era un uomo speciale. Amava il suo paese e ha contribuito alla crescita culturale della nostra comunità come animatore del Borgiallo Blues Festival. Fondamentale era stato il suo supporto anche nel creare un angolo dedicato proprio al blues nella nostra biblioteca». La disponibilità d’animo del dottor Basolo ricorre nelle decine di ricordi pubblicati dagli amici sulle pagine social dei Los Angeles May e di Tavagnasco Rock, l’altro grande evento di cui era stato un’insostituibile colonna in tutte e ventisette le edizioni, sin dagli esordi nel lontano 1993, nel ruolo prezioso di responsabile di palco. «Per tutti era un amico speciale, capace di spendersi senza sottrarsi mai» dice chi ha condiviso con lui tante serate felici.

«È stata bello conoscerti e averti come amico, hai dato tantissimo a tante persone. Riposa in pace e continua a suonare con tutta la passione che mettevi nella tua musica» scrive un’amica sui social. E sono molti i pazienti che ne ricordano il lato umano e le parole di sprone e sostegno mai venute meno nei momenti difficili. Un medico che era un punto di riferimento, soprattutto all’interno della piccola comunità di Borgiallo. Basolo aveva tante famiglie che in queste ore lo piangono: quella dei figli, amatissimi, quella dei colleghi e dei pazienti curati con amore, quella delle comunità di Tavarock e Borgiallo.

Tutte si ritroveranno alla cerimonia di commiato che verrà organizzata secondo le precise volontà lasciate da Bruno Basolo prima di morire. La cerimonia si terrà alle 10 di sabato 5 ottobre, al salone polivalente di Borgiallo scandita dalle sonorità rock e blues che ne hanno accompagnato la vita professionale ed artistica. Note e parole destinate a volare alte sopra il cielo

Amelio Ambrosi