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Сентябрь
2024

Parco 5 laghi, Sicchiero è il coordinatore Mancano però le risorse finanziarie

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Ivrea

Il Parco dei 5 laghi compie un altro e significativo passo avanti dopo l’istituzione per legge del primo giugno scorso. Alessandro Sicchiero, 50 anni, sindaco di Chieri, consigliere metropolitano, è stato individuato come coordinatore della nascente area compresa tra i comuni di Ivrea, Borgofranco, Cascinette, Chiaverano e Montalto Dora. La scelta di Città metropolitana è caduta su Sicchiero che nell’aprile scorso è entrato nella giunta con le deleghe all’ambiente, tutela flora e fauna, parchi e aree protette. Sicchiero, che una decina di giorni fa ha visitato per la prima volta il Parco dei 5 laghi, giovedì mattina è stato accolto in municipio dai sindaci e ha spiegato le prossime azioni da intraprendere, partendo dal piano strategico redatto da Città metropolitana. «La sfida più grande – ha sintetizzato – sarà quella di armonizzare la necessità di un sviluppo naturalistico e turistico tutelando un’area naturalistica unica nel suo genere compresa tra i laghi Nero e Pistono, Campagna, San Michele e Sirio».

La governace

Sicchiero sarà affiancato da una comunità consultiva formata dai sindaci Matteo Chiantore, Fausto Francisca, Davide Guarino, Maurizio Tentarelli e Renzo Galletto. «Adesso – ha spiegato il sindaco Matteo Chiantore – dovremo attivare il tavolo del parco, ossia un organo consultivo che veda al suo interno tutti gli attori principali del territorio. Mi riferisco alle associazioni del terzo settore, alle associazioni di categoria, a chi nel parco vive e lavora. Partiremo dal Piano strategico stilato da Città metropolitana che ovviamente andrà implementato attraverso le esigenze che verranno fuori dagli incontri con i portatori di interesse». «Sarà poi fondamentale mettere in campo una campagna di comunicazione per far conoscere dentro e fuori i nostri confini l’esistenza del parco – aggiunge Chiantore – Un passaggio molto delicato perché è intenzione di tutti i sindaci puntare su un turismo consapevole e di qualità e non sui grandi numeri. E per il nostro territorio grandi numeri sono anche semplicemente 300 autovetture che vogliono lasciare l’auto posteggiata nei pressi del lago Sirio, una delle porte d’ingresso. In questo senso dovremo lavorare sulla capacità di offrire un trasporto pubblico efficace, sull’esempio di quanto realizzato in estate con la navetta gratuiti Unesco-5laghi».

Risorse economiche

Questo al momento sembra essere il tasto dolente. Città metropolitana, che ha la gestione amministrativa, economica e finanziaria del parco, nel suo piano strategico non parla ancora di risorse. «Capisco che non sia ancora il momento di parlare di soldi – conclude Chiantore – ma prima o poi dovremmo affrontare questo tema perché senza adeguate risorse finanziarie il parco dei 5 laghi farà fatica a decollare».

Sostenibilità

Renzo Galletto, sindaco di Montalto Dora, ha insistito sulla necessità che i visitatori del Parco vengano aiutati, grazie ad azioni di informazione e formazione, a superare il modello del turismo “fai da te” e a diventare ospiti rispettosi e amanti dell’ambiente naturale. In questo senso, a giudizio di Galletto, le associazioni di tutela ambientale possono svolgere un’importante opera di sensibilizzazione. Il sindaco di Montalto Dora ha inoltre annunciato che, per quanto riguarda l’area intorno al lago Pistono, la sua amministrazione comunale ha in corso una trattativa per l’acquisizione dei terreni noti come Terre Ballerine.

Sul tema della qualità del turismo si è soffermato anche il sindaco di Chiaverano, Maurizio Tentarelli, il quale ha annunciato che la sua amministrazione intende potenziare il servizio di bus navetta, ma ha anche acquisito un terreno per realizzare un nuovo parcheggio e sta lavorando per potenziare il sistema di videosorveglianza per contrastare gli episodi di microcriminalità.

Il sindaco di Cascinette, Davide Guarino, ha invece toccato i temi del potenziamento e della qualificazione della ricettività e del coinvolgimento delle aziende agricole. «In una prospettiva di sviluppo di un turismo ambientalmente sostenibile, le aziende agricole locali possono proporre servizi ed esperienze interessanti - ha detto Guarino - dalle passeggiate accompagnate a cavallo, in bicicletta o a piedi alle degustazioni di vino nelle cantine dei produttori locali».