Basket, domenica il via del campionato per Old Wild West e Gesteco

La fase di riscaldamento è finita, è in partenza il campionato. La serie A2 più bella dell’ultimo decennio promette emozioni a raffica, con tante squadre ambiziose, allenatori di alto livello e giocatori di qualità. Con una serie A imbottita di americani, la A2 è una bella vetrina per i giocatori italiani.

Le due squadre friulane, Old Wild West Udine e Gesteco Cividale, sono pronte a dare battaglia. Con budget e obiettivi diversi, ma con la stessa passione e un seguito di pubblico importante.

Nel ranking elaborato dal nostro giornale tramite i pronostici di chi avrà il piacere e l’onore di raccontarvi questo campionato, l’Apu sgomita nel gruppo che dovrebbe lottare per la promozione e le Eagles si piazza a ridosso della zona play-off, che quest’anno prevede la novità play-in. È solo una previsione, il campo come al solito riserverà qualche sorpresa e qualche delusione, com’è giusto che sia.

Per ora la carta dice che il trittico delle favorite comprende Cantù, Brindisi e Pesaro. I brianzoli sono al quarto tentativo di riprendersi la massima categoria, dopo due finali perse e un clamoroso kappaò in semifinale da 2-0. Il roster allestito con un mercato senza badare a spese è di alto profilo, impreziosito dal ritorno di coach Brienza, l’artefice del miracolo Pistoia.

Brindisi e Pesaro viaggiano in parallelo: sono appena retrocesse, ma vogliono riprendersi subito la serie A, sul mercato hanno fatto la voce grossa inserendosi nelle trattative per i pezzi pregiati e hanno in panchina due califfi come Bucchi e Sacripanti a garanzia della bontà del progetto.

Alle spalle di questo gruppetto di top team c’è un altro terzetto di squadre, abituato a recitare un ruolo da protagoniste. Una di queste è Udine, con coach Vertemati che va per la seconda volta all’assalto della promozione con un roster profondo e due americani di sicuro rendimento. Ci riprovano anche Verona, con la garanzia Ramagli e un bel gruppo con la ciliegina Pullen, e la Fortitudo fresca vincitrice della Supercoppa: gira e rigira, per vincere il campionato bisognerà passare per il solito PalaDozza “infuocato”.

In zona play-off ci sarà quasi certamente Forlì dei friulani Gaspardo e Pascolo. La squadra romagnola per due anni di fila si è sciolta sul più bello dopo aver dominato la stagione regolare, coach Martino saprà fare tesoro di questa doppia esperienza.

Occhio a Orzinuovi, Franco Ciani è garanzia di rendimento e con lo “zoccolo duro” di ex Torino (finalista due anni fa) composto da Vencato, Pepe e Guariglia può andare molto lontano. Rimini e Rieti sono le classiche outsider, con i primi che hanno lavorato benissimo sul mercato e i secondi decisi a ripetere l’ottimo campionato scorso.

Qui siamo al confine fra play-off e play-in, due zone di classifica separate da una linea davvero sottile. È qui che si colloca nei nostri pronostici Cividale, ormai perfettamente a proprio agio nei panni dell’underdog. Stupire ancora è la missione di una squadra che ha in Pillastrini una garanzia assoluta, oltre a un gruppo bello tosto che si conosce a memoria.

Appena sotto ai ducali collochiamo la rivoluzionata Torino di coach Boniciolli, poi ci sono sette squadre che lotteranno per la sopravvivenza. Le retrocessioni da evitare sono tre, crediamo che le neopromosse Avellino e Livorno (due piazze storiche) possano tenersi stretta la categoria con l’aiuto del fattore campo.