Nei Campionati di società Bronzo, piazza d’onore della Trieste Atletica
La due giorni in cui l’atletica da sport individuale vive, all’ennesima potenza, la trasformazione in sfida collettiva.
Nei giorni scorsi in vari angoli d’Italia si sono svolte le Finali Nazionali dei Cds (Campionati di Società) su pista e Livorno ha ospitato la Finale Bronzo (dal 25° al 36° posto del ranking) in cui hanno battagliato l’Asd Trieste Atletica Aps al maschile e il Cus Trieste al femminile.
La società gialloblù, presieduta da Pompeo Tria, ha confermato il grandissimo feeling con la manifestazione raccogliendo 142 punti e chiudendo al 2° posto alle spalle solamente dei pugliesi dell’Atletica Eden Exprivia Dai Optical (146 i punti totalizzati dai tesserati della regione dell’Italia meridionale).
Tra le donne invece il Cus Trieste si è ben difeso terminando alla fine della kermesse in 5ᵅ posizione.
Passiamo ora al resoconto di chi, individualmente, si è maggiormente distinto.
In casa Trieste Atletica si deve partire dalle seconde posizioni conquistate dalle due staffette, la 4x100 (Angelo Zhu-Enrico Sancin-Paolo Messina-Gianluca Maceri, 41.65) e la 4x400 (Marco Miceli-Lorenzo Masucci-Tinej Sterni-Paolo Messina, 3:15.12) a testimonianza della solidità e qualità complessiva del sodalizio triestino.
Sono saliti sul gradino più alto del podio il marciatore ronchese Emiliano Brigante, dominatore dei 5000 m dedicati agli specialisti del tacco e punta con il crono di 19:52.11, il mezzofondista Jacopo De Marchi, vincitore in volata dei 1500 m in 3:57.15 e secondo sui 5000 m con il tempo di 14:29.66, e Simone Biasutti, trionfatore nel salto triplo con la misura di 16,20 m e 2° nel lungo con un miglior balzo a 7,20 m.
La Trieste Atletica ha ben figurato anche nella velocità, grazie a Enrico Sancin 2° sui 100 m in 10.71 e Paolo Messina 2° sui 200 m in 21.60, e nel salto in alto dove Alessandro Castaldo è arrivato 3° con la misura di 2,02 m.
Tra le fila del Cus Trieste la principale mattatrice, individualmente parlando, è stata il nuovo acquisto Gaya Bertello che ha centrato la 2° piazza nei 100 m in 11.87 a soli 5 centesimi dal bersaglio grosso e sui 200 m chiusi in 24.91.
Non si può non menzionale la solidissima Gloria Ava che ha sbaragliato la concorrenza nel disco lanciandolo a 40,41 m al 4° tentativo. Si sono colorate metaforicamente d’argento anche Clarissa Vianelli, 57.01 sui 400 m, Gaia Henry, 11:32.49 sui 3000 siepi.
Sono tornate a casa con dei terzi posti in tasca anche Anna Bionda, 3ᵅ sui 100 hs in 14.42 e nel lungo con 5,71 m, ed Eleonora Viti, 3ᵅ nell’alto con la misura di 1,65 m. —