ru24.pro
World News in Italian
Сентябрь
2024

I cantieri in Molo IV a Trieste si allargano: stalli per le moto tagliati al Miela

0

I cantieri del Porto Vecchio si allargano – letteralmente – verso la città. I lavori di infrastrutturazione dello scalo hanno invaso anche piazza Duca degli Abruzzi, dove a partire da domani, venerdì 27 settembre, entrerà in vigore un divieto di sosta per tutti i motocicli di modo da consentire la posa delle tubature di acqua, luce, gas e rete cablata che in futuro serviranno il viale monumentale e il parco lineare finanziati dal Pnrr per 42,1 milioni.

IL MOLO IV

L’impresa Rosso Srl è al momento all’opera nell’area del Molo IV, trasformata in zona di cantiere dopo la demolizione di pensilina, sbarre, casse e sistemi di automazione. Il piazzale che fino a metà agosto serviva da ingresso al park è stato transennato e interdetto al transito, comportando il taglio dei 305 stalli interni, più una ventina di posti auto nel piazzale del Miela.

PIAZZA DUCA DEGLI ABRUZZI

I lavori avanzano – riportando peraltro alla luce i resti dell’antico Molo del Sale, come recentemente documentato dal Piccolo – e ai parcheggi già inghiottiti dalle ruspe si sommano ora anche tutti i posti riservati alle due ruote. In piazza Duca degli Abruzzi sono infatti comparsi cartelli riportanti l’ordinanza che avvisa del divieto totale di sosta per tutti i motocicli, con effetto immediato da domani. Anche quello slargo sarà infatti interessato dai cantieri e vedrà le ditte impegnate con l’infrastrutturazione del tratto di strada che corre accanto corso Cavour.

IL NUOVO VARCO

Nelle disponibilità di Trieste Terminal Passeggeri, che prima gestiva tutto il park del Molo IV, restano adesso i 180 stalli lato mare in area demaniale marittima, fino alla fine della stagione prevalentemente riservati ai croceristi e quindi sempre al completo. Per accedervi, il nuovo ingresso sostituivo a quello del Miela è stato individuato a metà della bretellina di collegamento tra largo Città di Santos e piazza Duca degli Abruzzi, comportando lievi modifiche alla viabilità in quelle strade. Lungo la bretellina è stato istituito il divieto di sosta, insieme all’introduzione di rallentatori e di un nuovo attraversamento. All’interno del Molo IV è stato realizzato un nuovo percorso pedonale, così da poter raggiungere i parcheggi del terminal crociere e la sede provvisoria della scuola Corsi.

IL NODO PARCHEGGI

In che modo saranno compensati i parcheggi sottratti dai cantieri? Un’opportunità potrebbe aprirsi una volta firmato l’atto notarile per il passaggio del Silos dall’attuale proprietaria Coop Alleanza 3.0 alla società austriaca Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh. Il contratto preliminare, come riportato da questo quotidiano, è stato siglato a inizio luglio. Non appena l’atto di vendita sarà definito, intenzione del sindaco Roberto Dipiazza è di avanzare ai nuovi proprietari la richiesta di destinare temporaneamente l’area dietro il magazzino a park, eventualmente in concessione al Comune.

I FUTURI MULTIPIANO

In prospettiva ci sono poi i parcheggi che Costim intende realizzare in project financing all’interno del Porto Vecchio. Il progetto prevede la realizzazione di 1.400 posti auto, di cui mille privati e 400 pubblici, a raso all’interno dello scalo o in strutture multipiano da realizzarsi nei magazzini che la società bergamasca si propone di alienare e riqualificare. In accordo con il Piano regolatore dell’area, i fabbricati che potranno essere destinati a parcheggio sono il complesso 103-8-121, il 4 e il 2a. Quanto ci vorrà per realizzarli? Alcuni dettagli sono emersi durante la seduta delle Commissioni II e III di ieri, in risposta a un quesito della consigliera dem Rosanna Pucci. Il cronoprogramma prevede la partenza dei lavori per il primo (103-8-121) nel secondo anno, e il parcheggio sarà pronto per il quarto. Il secondo multipiano (4) andrà in cantiere nel quarto anno e sarà in funzione nel sesto. Per allora è prevista anche l’inaugurazione del park nel magazzino ex Greensisam 2a, tra quelli che Costim si propone di prendere in concessione.—

© RIPRODUZIONE RISERVATA