Stadio Franceschini di Voltabarozzo, lavori incompleti e operai spariti: rescisso il contratto con la ditta
Lo stadio di atletica Toni Franceschini a Voltabarozzo è diventato un nuovo caso simile a quello dell'Euganeo. L’amministrazione comunale è stata costretta a rescindere il contratto con la ditta incaricata del rifacimento della pista d'atletica, rimasta per anni in condizioni precarie con una corsia completamente inagibile.
Problemi Economici per la Ditta Icet Sport
Questa volta, i problemi non riguardano la giustizia, ma le difficoltà economiche dell’impresa pistoiese Icet Sport, che non è in grado di portare a termine i lavori. Negli ultimi mesi, la ditta ha chiesto proroghe fino all'ultimatum del 20 settembre. Lunedì 23, alcuni operai hanno portato nuovi materiali nella struttura di via Attendolo, cercando di guadagnare tempo, ma l'amministrazione ha deciso di avviare le pratiche per la rescissione del contratto.
Conseguenze del Superbonus e Problemi di Pagamento
La situazione della ditta toscana è legata ai problemi causati dal Superbonus, che ha bloccato molti crediti, impedendo all'azienda di proseguire i lavori. «Sono ovviamente dispiaciuto, ma anche molto arrabbiato», ha dichiarato l'assessore allo sport Diego Bonavina. «Questo impianto è fondamentale per il quartiere e per tutta la città. Ora siamo costretti a perdere altro tempo, ma è importante ricordare che ci sono 30 milioni di euro di lavori già finiti e consegnati a Padova, cosa che spesso si dimentica quando si parla di problemi e appalti». I problemi erano evidenti già in primavera. Il cantiere è stato aperto il 21 giugno 2023 e doveva essere ultimato entro la fine dello scorso anno. Tra ottobre e novembre, gli operai hanno iniziato a lavorare a singhiozzo. Dopo una prima colata d'asfalto, i lavori si sono fermati. La motivazione ufficiale era legata al maltempo e al freddo, che avrebbero impedito la posa della nuova pista.
La Rescissione del Contratto e le Penali
Nonostante il miglioramento delle condizioni climatiche, a luglio gli operai sono scomparsi del tutto, lasciando mezzi e materiali sul posto. L’amministrazione ha quindi deciso di rescindere il contratto con l'Icet Sport e avviare la procedura per valutare i lavori svolti e decidere se avviare un nuovo bando o affidarsi alla seconda classificata della gara pubblica. La ditta dovrà anche pagare delle penali per i ritardi e per non aver concluso l’opera. Il primo stralcio dei lavori del Franceschini prevedeva un investimento di 600 mila euro, di cui metà provenienti dal Credito sportivo. La gara era stata aggiudicata a Icet Sport per poco più di 400 mila euro, con un significativo ribasso. Ora, l’amministrazione dovrà trovare una soluzione per completare un progetto tanto necessario per la comunità sportiva locale.