Sottopasso viale Brambilla, oggi la riapertura: ma poi servirà un cantiere lungo 10 giorni
PAVIA. Dovrebbe riaprire nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì, il sottopasso ferroviario che unisce viale Brambilla a viale della Repubblica, chiuso da martedì per una fuga di gas.
Il servizio mobilità del Comune ha già firmato un’ordinanza che prevede lo stop alla circolazione fino alla mezzanotte del 27 settembre, ma Ld Reti, l’azienda che si occupa della distribuzione del metano, conta di risolvere il problema già in giornata con l’obiettivo di riaprire un punto fortemente trafficato.
Si tratta però di un intervento tampone in attesa di risolvere il guasto definitivamente. Ancora da definire le modalità con cui Ld Reti dovrà intervenire, ma l’intenzione è quella di eseguire una riparazione provvisoria della tubazione lacerata per poi avviare la sistemazione vera e propria che dovrebbe avere una durata di circa dieci giorni.
Il comunicato
Dalla società confermano che «la fuga di gas è stata determinata dalla perdita di una conduttura» ma ancora non precisano quale sia la causa. Riparata invece subito la condotta idrica dopo che era stata individuata una perdita nella tubatura. «Il Comune ha emesso un’ordinanza a scopo cautelare, ponendo il termine di questa prima fase dei lavori al 27 settembre – fa sapere l’assessore Rodolfo Faldini -. Ma è probabile che la ditta riesca ad accelerare e a terminare in anticipo provvedendo alla posa di cerotti sulla tubazione in attesa di un intervento più strutturale da realizzare dopo che sarà arrivato il materiale necessario. Un’opera complessa che comporterà la chiusura del sottopasso ferroviario per una decina di giorni. Restiamo comunque in attesa di comunicazioni da parte dell’azienda che gestisce la distribuzione del metano».
L’assessore avverte che «il Comune sta studiando una viabilità alternativa per limitare il più possibile i disagi». «Ricordiamo che si tratta di disagi che non dipendono da noi ma da Ld Reti che è intervenuta subito e sta facendo il possibile per accelerare il termine dei lavori – spiega Faldini -. Dispiace per i forti rallentamenti al flusso viabilistico soprattutto nelle ore di punta. La zona viene tenuta sotto costante controllo attraverso una telecamera di viale Brambilla e ieri è stata inviata una pattuglia per rendere più fluido il traffico in una parte di città dove c’è già molto caos in condizioni ordinarie. Una situazione che purtroppo ha inevitabili ripercussioni sulle altre strade cittadine».
È caos traffico
Viabilità paralizzata infatti ieri, mercoledì, nelle ore di punta. Al mattino in tanti hanno protestato per il maxi ingorgo nella zona di Cascina Campeggi, all’intersezione della tangenziale con la ex statale dei Giovi. Il sottopasso era già stato chiuso venerdì scorso, dopo che alcuni residenti avevano segnalato un forte odore di gas. Ld Reti era subito intervenuta e dopo una chiusura durata alcune ore, la strada era stata riaperta. Ma martedì mattina era stata decisa un nuovo blocco perché ancora non era stata individuata la causa della fuga di gas. Ld Reti aveva informato che le verifiche procedevano con interventi mirati a ristabilire al più presto le precedenti condizioni dell'area.
Stefania Prato