Il Salone dell’Alto Artigianato cresce: 140 espositori all’Arsenale
L’anno scorso erano stati circa cento, quest’anno saranno 140 gli artigiani, scelti tra le 300 domande arrivate, che parteciperanno al Salone dell’Alto Artigianato Italiano in programma all’Arsenale tra il 3 e il 6 ottobre.
Ai settori già presenti lo scorso anno (come quelli della ceramica, del legno o dell’oro), quest’anno si aggiungono artigiani che lavorano i tessuti, le pelli, piccole aziende di artigianato, un produttore di ombrelli fatti a mano, penne, legatoria, biciclette, camini artistici. E poi ancora: restauro artistico e conservativo, rivestimenti artistici, liuteria, alta sartoria, lavorazione della cartapesta.
Cresce il numero degli espositori, si allargano gli spazi dell’Arsenale che ospiteranno il Salone. A disposizione degli artigiani ci saranno quindi, oltre alle Tese delle Nappe e alle Tese di San Cristoforo, anche le Tese 98 e 99 per un totale di circa 7.000 metri quadrati di spazi.
Promossa dal Comune e organizzata da Vela, la nuova edizione del Salone - che l’anno scorso ha registrato 15 mila presenze con un tempo medio di visita di 2 ore - è stata presentata martedì 24 settembre a Ca’ Farsetti da Fabrizio D’Oria e Alberto Bozzo di Vela, dal sindaco Luigi Brugnaro e dal presidente della Camera di Commercio, Massimo Zanon, che ha facilitato e sostenuto gli artigiani veneziani che parteciperanno all’iniziativa.
La manifestazione sarà inoltre l’occasione per incontrare gli artigiani, scoprire le loro storie e il processo creativo che sta dietro alla nascita di ogni singolo oggetto attraverso più di 70 dimostrazioni dal vivo, eventi e conferenze per approfondire le tematiche relative all’artigianato e all’arte.
Tra le presenze eccellenti in Arsenale, spazio anche alle lavorazioni tradizionali veneziane e la partnership con la Fondazione Musei Civici che esporrà, all’interno della Tesa 113, “I mestieri dell’arte”, un’iniziativa che mette in luce l’importanza delle Arti Decorative, un pilastro della creatività italiana.
Per celebrare il vetro artistico di Murano, il Glass Bateo, protagonista nei giorni scorsi della Glass Week , sarà ormeggiato davanti alla Tesa 98. Un battello artistico che ospiterà un’ esposizione antologica di circa cinquanta opere, create da diciassette aziende concessionarie del Marchio Vetro Artistico Murano.
Inoltre durante i giorni di apertura del Salone, saranno visitabili le mostre “Waterproof Venice” (Tesa 66), “I saperi di Marco Polo per la salvaguardia delle tradizioni artigianali e gastronomiche d’eccellenza” (piano terra Torre di Porta Nuova), “Souvenir” (Tesa 105), “Lo spirito e il colore della materia” (Tesa 92).
«Il fatto che 70 dei cento espositori dell’anno scorso», dice il responsabile di Vela, d’Oria, «è la prova di come gli artigiani si siano trovati bene e abbiano fatto buoni affari». «Il Salone è la dimostrazione di una città con eventi di grande qualità, il tipo di città che abbiamo costruito in questi anni. Il Salone è già confermato anche per il 2025, ed entro fine anno sarà aperto il bando per poter partecipare», il commento del sindaco.
Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 e sabato 5 ottobre dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19).