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Сентябрь
2024

Ematoma cerebrale per la ragazza investita in via Flavia a Trieste

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Resta ancora preoccupante il quadro clinico della diciottenne che lunedì pomeriggio era stata investita sulle strisce pedonali da uno scooter di grossa cilindrata in via Flavia e che ora è ricoverata nel reparto Terapia intensiva dell’ospedale di Cattinara. Ieri si è saputo che la ragazza ha un ematoma cerebrale e per questo motivo rimane in coma farmacologico.

Ufficialmente, come conferma l’Azienda sanitaria, la prognosi è riservata. Per i medici è troppo presto, dunque, per sbilanciarsi sulle possibili evoluzioni del caso: la paziente, monitorata costantemente dal personale medico e infermieristico della Rianimazione, è comunque stabile.

Situazione grave

La gravità della situazione era apparsa subito chiara ai sanitari dell’ambulanza e dell’automedica del 118 intervenuti sul posto: la ragazza, centrata in pieno dal motociclo (un Kymco 550), aveva sbattuto violentemente la testa per terra rimediando un importante trauma cranico e perdendo sangue, come visibile anche dai segni rimasti sull’asfalto.

La giovane versava già in uno stato di coma parziale e quindi è stata rianimata, intubata in strada e poi trasportata in emergenza, con il codice rosso, al Pronto soccorso dell’ospedale di Cattinara. La successiva Tac ha rilevato l’ematoma cerebrale; di qui la decisione di mettere la paziente in coma farmacologico.

La dinamica dell’incidente, avvenuto all’altezza del numero civico 22/1 di via Flavia nei pressi dell’incrocio con via Benussi, è ormai ben chiara: il Kymco 550 ha travolto la diciottenne dopo aver sorpassato un’automobile che si era doverosamente fermata, in prossimità delle strisce, proprio per far passare la ragazza.

Cinquantottenne nei guai

Alla guida del grosso scooter c’era un cinquantottenne che proveniva dalla parte del rione di Valmaura e che viaggiava in direzione di Muggia. La giovane aveva attraversato la strada sul lato opposto a quello dell’incrocio con via Benussi, cioè quello situato a pochi metri dall’edicola all’angolo e dalla cartoleria Plastigioco. Il motociclo, come constatato dai rilievi delle pattuglie della Polizia locale, ha preso in pieno la ragazza facendola sbalzare di qualche metro, praticamente quasi al centro della carreggiata. L’impatto della testa per terra è stato molto violento e ha causato il grave trauma cranico.

Il cinquantottenne è sceso dal veicolo sconvolto per quanto aveva appena commesso. Non si era reso conto del pericolo di quel sorpasso azzardato, in prossimità delle strisce. Quali sono quindi, ora, le conseguenze per lo scooterista? In generale il sorpasso in prossimità di un attraversamento pedonale è sanzionato secondo quanto previsto dall’articolo 148 (commi 13 e 16) del nuovo Codice della strada e prevede una multa abbastanza bassa se si considera la potenziale gravità: sono 167 euro (senza la riduzione del 30% in caso di pagamento immediato), oltre a una decurtazione di dieci punti della patente e la sospensione da uno a tre mesi (su questo, però, si pronuncia il prefetto).

Lesioni aggravate

Ma il fatto, ovviamente, in questa vicenda ha un rilevo soprattutto penale visto che la vittima è gravemente ferita e, in generale, un trauma cerebrale potrebbe comportare anche conseguenze permanenti. Questo in linea astratta, perché si spera che la ragazza possa togliersi il prima possibile da questo incubo e dare segnali di ripresa. L’uomo alla guida del grosso scooter con ogni probabilità dovrà quindi rispondere di lesioni aggravate.

Non è di certo il primo incidente che si verifica in quella zona di via Flavia: il tratto, superato piazzale Cagni, è sostanzialmente un lungo rettilineo che porta in direzione di borgo San Sergio e dove gli automobilisti e gli scooteristi tendono a pigiare sull’acceleratore. Ma la maggior parte dei sinistri, in quella zona, finora aveva coinvolto veicoli e in particolare all’incrocio con via Benussi