La sagra del miele a Zavattarello con 35 produttori della zona
Ormai è un appuntamento tradizionale di inizio autunno, quello con la Sagra del miele, dei tartufi e dei funghi di Zavattarello: domenica prossima, in piazza Dal Verme, dalle 10,30 alle 18,30, le bancarelle di 35 produttori della zona e tanto altro nell’evento organizzato da Pro Loco e Associazioni apicoltori dell’Oltrepo montano, che punta a valorizzare le eccellenze del territorio, in particolare il miele, prodotto di una specie minacciata di estinzione, la cui sopravvivenza è vitale per l’equilibrio dell’ecosistema e che nel capoluogo dell’alta Val Tidone ha trovato un’oasi protetta, dove è amata e rispettata.
Il programma
A metà mattinata l’apertura della mostra-mercato, per i palati amanti del dolce la proposta di deliziose crepes al miele; alle 12.30 il pranzo all’aperto (polenta artigianale con ragù, funghi e zola); per l’intera giornata, laboratori e dimostrazioni pratiche su come allevare le api, con un favo didattico al cui interno ci sarà anche l’ape regina; inoltre verrà spiegato come realizzare un rifugio per le api solitarie che non fanno parte di un alveare, ma sono comunque utili e importanti per l’impollinazione dei fiori; nel pomeriggio, dalle 14, trucca bimbi e la musica dei Cantori dell’Oltrepo.
Il Castello Dal Verme, gioiello medievale dalla storia ultramillenaria, ora perfettamente restaurato e sede del Museo di Arte moderna e contemporanea, sarà aperto al pubblico sia al mattino, sia al pomeriggio fino alle 19: visite guidate dalle 11 alle 12 e dalle 14 alle 18 (ultimo turno).
La stagione
«L’estate è stata pessima – spiega Gualtiero Bonsignori, presidente dell’Associazione apicoltori – troppo freddo e troppa pioggia fino a giugno, poi troppo caldo. Ma adesso le api si stanno riprendendo, mettendo da parte buone scorte per l’inverno».
Il sindaco Mauro Colombini, dal canto suo, ringrazia «la Pro Loco e l'Associazione apicoltori, che ogni anno organizzano questo evento. Un'iniziativa che ci permette di conoscere i produttori locali e, soprattutto, di comprendere l'importanza delle api, non solo per il nostro territorio, ma per l'intero ecosistema. Negli anni, il miele di Zavattarello è diventato uno dei prodotti d'eccellenza del nostro territorio e, grazie a manifestazioni come questa, ambisce a consolidare ulteriormente la sua fama. Oltre al miele e ai produttori, saranno protagonisti anche altri due prodotti fondamentali per il nostro borgo: i funghi, che quest'anno sono particolarmente abbondanti, e i tartufi, con il nostro territorio ricco in particolare di tartufi neri».