La nuova stagione della Fazioli: nove concerti con grandi nomi
Da Alexander Gadjev, il goriziano non ancora trentenne ma già considerato uno dei migliori pianisti del panorama internazionale a Benedetto Lupo, pianista italiano fra i più conosciuti nel mondo, è ancora una volta un cartellone di “fuoriclasse” quello che compone la nuova stagione della Fazioli Concert Hall di Sacile.
Nove gli appuntamenti, da inizio novembre a fine marzo, sempre di venerdì sera, alle 19.30, nel cartellone rigorosamente incentrato sul pianoforte, completato da uno speciale progetto cameristico e da un esclusivo appuntamento jazz.
Nel frattempo, questo fine settimana, i pianoforti Fazioli saranno protagonisti a “Cremona Musica”, con sei eventi, fra i quali, domenica, uno speciale concerto sul grancoda F278 del Teatro Ponchielli, affidato al leggendario pianista Marc-André Hamelin.
Presentata ieri sera dal patron Paolo Fazioli e dalla sua “spalla” preziosa Elena Turrin, suggellata dall’esibizione di Elia Cecino (pianista che sarà fra gli ospiti a Cremona), la stagione “Stasera a concerto” è la 19ma, dalla memorabile inaugurazione con Aldo Ciccolini nel dicembre 2005, cui hanno fatto seguito più di 500 concerti e oltre 200 autorevoli progetti di registrazione discografica.
«La Fazioli Concert Hall – così Paolo Fazioli – vuole proporsi come uno di quei luoghi del cuore che, grazie alla sua peculiare atmosfera, riesce davvero a rigenerare lo spirito. Ci piacerebbe che rappresentasse per i nostri spettatori una sorta di evasione, dove ogni artista, con la propria personalità, insieme a ingredienti quali la voce del nostro pianoforte e l'acustica ideale della sala, concorrano a plasmare momenti di pura magia».
L’apertura di stagione, venerdì 8 novembre, è dunque affidata ad Alexander Gadjiev, pluripremiato, salito alla ribalta in modo particolare per il suo secondo premio al Concorso Chopin di Varsavia 2021. Seguirà il 22 novembre il debutto a Sacile dell’eclettico Roman Rabinovich, russo-israeliano residente in Canada, vincitore del Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv nel 2008.
Il 13 dicembre sarà la volta dell’affermato duo formato dal pianista Maurizio Baglini e dalla violoncellista Silvia Chiesa, con un percorso di esplorazione attraverso il panorama musicale novecentesco e contemporaneo, da Castelnuovo-Tedesco a Filidei, da Gershwin a Rachmaninov. Gennaio sarà il mese dedicato ai talenti della nuova generazione sui quali sta scommettendo la critica più autorevole, con due giovani candidati al Concorso Chopin di Varsavia 2025: il 10 la cino-canadese Sophia Liu, 16 anni, con musiche di Čajkovskij, Liszt e Chopin; Il 31 Kevin Chen, 19 anni: Chopin e Liszt sono gli autori che affronterà nel suo recital.
A febbraio spazio alle glorie italiane femminili: il 14 Mariangela Vacatello, che con il suo “Voyage dans la nuit” proporrà pagine di Chopin, Liszt, Debussy, Sciarrino, Scriabin, Ravel, Schubert; il 28 Saskia Giorgini, con un programma che da Liszt procederà verso Debussy ed Enescu, autore oggetto di uno dei suoi lavori discografici.
Il 14 marzo digressione jazz con Stefano Bollani e il finlandese Iiro Rantala, fenomenali jazzisti dalla forte impronta classica e gran finale il 28 marzo con la monografia su Ravel di Benedetto Lupo. Per informazioni : www.fazioli.com.