Una pallavolista friulana a Roma: Michela Rucli si racconta
Se chi ben comincia è a metà dell’opera, la stagione in A1 di Michela Rucli, centrale di Remanzacco classe 1996, si prospetta splendida. La giocatrice friulana, che ha mosso i primi passi nella Volleybas Udine e si è fatta conoscere a livello nazionale con la maglia dell’Itas Martignacco, al terzo campionato in giallorosso è stata infatti nominata capitana e ha già messo in bacheca il suo primo trofeo vincendo domenica la Wevza Cup e qualificandosi per la Challenge Cup.
Rucli sarà anche la prima avversaria della Cda Volley Talmassons Fvg che affronterà domenica 6 ottobre.
Michela, essere diventata capitana della squadra della capitale è un bel traguardo.
«Sono molto felice sia per questa nomina sia per la vittoria della Wevza Cup, che era un obiettivo cui la società teneva molto. Spero di poter rappresentare al meglio questo gruppo e mi impegnerò per fare in modo che i principi della società e quelli del coach vengano rispettati. Farò la capitana seguendo il mio carattere, che è molto calmo e bilanciato, e mettendo a frutto la mia capacità di ascoltare e di comunicare».
Visti suoi anni di studio negli Usa, possiamo proprio parlare di un’americana a Roma. Meglio New York o la capitale?
«Ho vissuto gli anni universitari a Long Island, a due passi dalla Grande Mela, ma amo moltissimo vivere a Roma, dove ho trovato un calore unico. Ci sono i turisti, è vero, ma anche tanti luoghi nei quali i romani possono godere della propria città».
E per quanto riguarda l’aspetto sportivo? La pallavolo è seguita con passione nella capitale?
«Assolutamente sì. Anche a livello di pubblico il calore romano si avverte tutto. I tifosi sono ovunque, tengono tantissimo alla pallavolo e alla nostra squadra e ci viziano un sacco. Poi il PalaTiziano è un’arena fantastica».
E proprio al PalaTiziano ospiterete la Cda nel suo esordio assoluto in serie A1.
«Sono super contenta per la promozione della Cda, assolutamente meritata. Ho seguito con trepidazione la finale play-off e mi ha inorgoglito vedere una formazione della mia terra in A1. Sarà una gara doppiamene emozionante e poi non vedo l’ora di tornare a giocare in Friuli, per la prima volta nella massima serie».
Che idea si è fatta della formazione costruita dalla società friulana?
«Credo abbiano allestito un roster formato da atlete motivate che possono fare bene. Auguro loro il meglio».
Che cosa augura invece al Volley Roma e a se stessa?
«Abbiamo un roster per buona parte rinnovato e dobbiamo trovare l’amalgama, ma come ha detto il nostro general manager, puntiamo a eguagliare quanto fatto lo scorso anno con la conquista dei play-off. Per quanto concerne e, voglio sfruttare il fatto di giocare con tante compagne nuove per migliorarmi ancora».