Risse in piazzale Cuoco a Padova, scatta il presidio fisso di carabinieri e vigili

Dopo la denuncia dei residenti della Guizza, sostenuti nella loro protesta anche da alcuni esponenti politici di centrodestra, da martedì 24 settembre piazzale Cuoco a Padova è stabilmente presidiato dai carabinieri.

Nelle ultime settimane ci sono stati diversi episodi che hanno allarmato gli abitanti della zona, tra cui almeno un paio di risse, costringendoli a segnalare una situazione che rischiava di diventare troppo difficile da governare e che di sicuro non lascia tranquillo chi abita da quelle parti.

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I residenti hanno sottolineato spesso il timore di vedere trasformarsi in peggio la loro zona, solitamente molto tranquilla.

Per questo l’amministrazione comunale si è confrontata con i vertici delle forze dell’ordine, riuscendo ad ottenere dai carabinieri un presidio fisso fino a tarda sera, che sarà poi implementato dopo le 22 dalla polizia locale. Quello degli agenti non sarà però un servizio fisso, ma sarà svolto con frequenti passaggi delle pattuglie.

«È una situazione di cui eravamo a conoscenza, perché si tratta di ragazzi che arrivano da diverse parti della città e che si spostano», sostiene l’assessore comunale alla sicurezza Diego Bonavina. «I carabinieri faranno come sempre il loro lavoro. E noi faremo il nostro fino a quando non sarà risolta definitivamente la situazione. Quindi non staremo lì soltanto per due giorni, giusto per spaventare qualcuno o per farci vedere perché qualche consigliere ci ha attaccati, ma garantiamo di essere presenti per prendere di petto il problema e risolverlo. Fino a quando non sarà ristabilita una condizione di normalità, non allenteremo i controlli nel piazzale».