Europa low cost, da Mestre tutti su Flixbus

Vuoi per il rincaro dei voli aerei, non sempre così low cost, vuoi per l’ampio ventaglio di destinazioni proposte e il fatto, non trascurabile, di poter portare più bagagli, viaggiare in autobus sta tornando di moda. E non solo tra i giovani.

Venezia è un hub centrale per le compagnie, Flixbus in testa, che da nove anni, oramai, opera collegamenti tra la città e alcune tra le principali mete italiane e non.

Basta un numero, per rendere l’idea della portata del flusso sulle due ruote: 100 operativi tra cui scegliere, a seconda della durata del viaggio, della distanza e disponibilità.

Ad oggi, dal sito e dall’app FlixBus, oltre che nei rivenditori fisici, si possono prenotare viaggi in partenza dal terminal del Tronchetto, dalla stazione di Mestre e dall’aeroporto Marco Polo di Tessera.

Venezia si conferma, anche in bassa stagione, località di spicco nella rete FlixBus e nodo strategico per le rotte domestiche e quelle internazionali.

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Grandi città

In testa i collegamenti con le grandi città italiane: Milano è raggiungibile fino a oltre 110 volte a settimana in tre ore, traffico permettendo, Torino fino a 80 volte in circa cinque ore e Trieste fino a 65.

Da Venezia partono settimanalmente fino a 58 corse verso Bologna, 49 in direzione Firenze, fino a 29 verso Roma, raggiungibile in sei ore e mezza, e ancora Trento.

Sul tappeto i collegamenti con città di più ampio raggio, vedi alla voce Napoli (9 ore di percorrenza), Salerno o Cosenza. La città capoluogo è collegata con il nord, il centro e il sud Italia.

Dell’alta frequenza dei collegamenti beneficiano destinazioni di medie dimensioni come Perugia o Siena e, in linea con l’attenzione accordata dall’azienda – chiarisce la compagnia – ai piccoli centri italiani. Come Fossano, in Piemonte, o il borgo di Torano Castello, in Calabria.

«A questo proposito» fa sapere l’azienda «il 40% delle fermate in Italia si trova in comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti».

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Europa senza confini

Al centro dei riflettori, le tratte internazionali con partenza dal capoluogo. Oltre alle rotte domestiche più comuni, da Venezia sono operativi molti collegamenti internazionali: fra le capitali europee, Lubiana è collegata fino a 42 volte a settimana, Zagabria 26, Budapest fino a 21 e Monaco di Baviera fino a 19, ma si annoverano le 14 corse settimanali verso Vienna e le 6 alla volta di Parigi, che si raggiunge in circa 16 ore di pullman da Venezia.

A queste si affiancano, per citarne qualcuna, Capodistria e Portorose lungo l’Adriatico e città d’arte e centri di interesse storico-culturale come Marsiglia e Tolone in Francia meridionale o, per esempio, Innsbruck in Tirolo.

Fra le altre città raggiungibili direttamente da Venezia, si possono citare anche Barcellona e Amsterdam, tra le più gettonate da molti giovani.

Sia rispetto alle rotte internazionali che su molte tratte domestiche operano corse notturne che consentono a chi viaggia di ottimizzare i tempi e il denaro, un'altra componente da non sottovalutare quando si sceglie una meta, specialmente se non proprio a portata di mano.

A portata di tutte le tasche

FlixBus è nata con l’intento di offrire un servizio accessibile a tutte le tasche – spiega la compagnia – attraverso un sistema di prezzo dinamico, in base a cui il costo del biglietto cresce all’aumentare del tasso di riempimento dell’autobus. Chi prima arriva meglio alloggia, insomma.

Per esempio, prenotando oggi una tratta diretta per Roma da Venezia per il 16 ottobre, si trovano biglietti che vanno da 5,99 euro a 18,99, oppure per Zagabria da Venezia per l’ultima settimana di ottobre da 28,99 a 38,49.

Itabus potenzia le tratte italiane

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Itabus, società di trasporto su gomma a lunga percorrenza che fa parte del gruppo Italo, debutta sul panorama internazionale e sceglie Mestre come hub di collegamento con l’estero e l’aeroporto.

La città diventa centrale per i progetti di interscambio treno-bus della società. Dal 16 ottobre, i mezzi Itabus permetteranno di raggiungere Lubiana (Slovenia) e Zagabria (Croazia).

Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane, tra cui Venezia, Mestre, Padova e Verona. Ma c’è di più.

Sempre dal 16 ottobre entra nel network Itabus l’aeroporto Marco Polo di Venezia con 6 collegamenti quotidiani che connetteranno il Marco Polo con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova, Verona e Trieste (oltre alle mete straniere).