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Сентябрь
2024

Albergo Adria di Grado, riparte il cantiere: il debutto con la stagione 2027

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Riprenderanno fra pochi giorni, ai primi di ottobre, i lavori relativi alla completa ristrutturazione e ampliamento dello storico albergo Adria, chiuso ormai da diversi anni. Una struttura ricettiva che dà sul viale principale dell’Isola, viale Europa Unita, e che manterrà la caratteristica architettonica di un tempo. Al momento, all’esterno dell’edificio storico manca solo il ripristino degli ornamentali decori sottotetto.

Il nuovo albergo Adria si compone, però, di due edifici adiacenti uno all’altro: quello appunto storico, che è già completato allo stato grezzo e che mantiene non solo la caratteristica facciata, ma anche le medesime dimensioni, e quello retrostante che sorgerà ex novo e sarà alto quanto il vicino albergo Astoria. Un riferimento importante poiché la proprietà è la stessa, cioè quella della Gag, la società Grandi Alberghi Grado spa che esiste da una trentina d’anni e che tra l’altro un tempo era proprietaria anche dell’albergo Fonzari, che fa in particolare riferimento alla famiglia Lovato, l’azionista di maggioranza.

L’investimento complessivo, tra l’acquisizione della struttura all’asta e i lavori, è decisamente importante. «Considerata l’avvenuta non indifferente lievitazione dei costi – afferma l’amministratore delegato, Alessandro Lovato – l’investimento complessivo è decisamente elevato, si aggirerà attorno ai 25 milioni di euro». Complessivamente la struttura, che sarà di qualità indubbiamente elevata, oltre a tutti i servizi e alla piscina panoramica a sfioro, ospiterà 84 camere, in realtà quasi tutte delle suite, anche da 50 metri quadrati. «La scelta che abbiamo fatto con la creazione per la quasi totalità di suite – dice Lovato – è derivata dal fatto che ormai esiste una buona fascia di clientela che va in ferie per vivere la vacanza ma, se capita, anche per poter lavorare; ecco quindi tutte le comodità».

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Le critiche maggiori già sollevate dall’intervento, ma che probabilmente torneranno ancora alla ribalta, riguardano la costruzione della grande struttura retrostante. «Abbiamo acquisito la struttura all’asta già con il progetto approvato che abbiamo modificato eliminando un piano; in origine dovevano essere otto ma ne facciamo sette per ricavare delle stanze più alte rispetto a quelle previste dal progetto iniziale», sottolinea ancora Lovato, che mette altresì in evidenza la caratteristica principale del nuovo albergo Adria e cioè quella di essere ecosostenibile in modo pressoché totale. Oltre agli speciali isolamenti e ai pannelli fotovoltaici sono, tra l’altro, già state installati cinque chilometri di sonde per la pompa di calore che si baserà sulla geotermia. Il differenziale di temperatura tra l’acqua pescata a 25 metri di profondità (17 gradi costanti) e quella in superficie (32 gradi) crea energia che sarà utilizzata e che consentirà dei risparmi energetici non di poco conto.

In quanto ai lavori c’è da aggiungere che nella parte storica mancano praticamente solo i diversi impianti che saranno installati, però, contestualmente a quelli dell’edificio retrostante che deve essere realizzato ex novo. Ciò ovviamente non consente, come era stato inizialmente previsto, di aprire intanto la parte storica: tutto il complesso alberghiero sarà aperto in contemporanea. Per questo è stato ipotizzato di inaugurare l’albergo per la stagione turistica 2027. Prima è impossibile, poiché, come è noto, durante i mesi estivi a Grado i cantieri edili devono fermarsi per non arrecare disturbo alcuno ai vacanzieri.