Sinner cambia il team: il nuovo fisioterapista personale è il trevigiano Badio
Jannik Sinner ha ufficializzato con una foto pubblicata sui social l’ingresso del suo staff di Marco Panichi, nuovo preparatore atletico, e Ulises Badio, che ricoprirà l’incarico di fisioterapista. Prendono il posto di Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, che sono stati allontanati in seguito al caso Clostebol.
Entrambi i nuovi innesti hanno lavorato nel recente passato con Novak Djokovc: Panichi ne è stato preparatore atletico negli ultimi cinque anni, Badio ha lavorato al suo fianco dal 2017 fino a qualche mese fa. Ora il numero 1 mondiale, orgoglio del tennis italiano, ha scelto loro nella cerchia dei collaboratori più stretti.
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Badio ha vissuto in simbiosi con quello che per molti è il tennista più forte di tutti i tempi, Novak Djokovic. Lo ha seguito come un’ombra in tutto il mondo, e dire che si è preso cura dei suoi muscoli sarebbe riduttivo. La sua Itaca, però, per sua ammissione, è Treviso, città in cui è cresciuto come professionista e in cui ha deciso di prender casa, in piazza San Francesco. Ulises Badio, argentino di origini, trevigiano d’adozione, giramondo di professione, è il fisioterapista che dal 2017 ha seguito e curato personalmente il campionissimo di tennis serbo. Ora per lui una nuova avventura con un numero 1 del mondo, questa volta di casa nostra: Jannik Sinner.
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Badio, 46 anni, è partito professionalmente come fisioterapista dei dilettanti della Liventina Gorghense nel 2011, è cresciuto poi all’ospedale riabilitativo di alta specializzazione di Motta e ha maturato esperienze anche in Arizona e a Valencia. L’approccio con il tennis avviene grazie all’incontro proprio a Motta con il dottor Giovanni Di Giacomo, responsabile del servizio medico degli Internazionali d’Italia: è lui che ha fatto entrare Badio nel team di fisioterapisti del torneo romano nel 2014. Lì, nel 2017, “Uli” ha conosciuto Djokovic, che aveva mollato i vecchi collaboratori da poco. È scattato il colpo di fulmine: Badio, laureato in kinesiologia e fisioterapia, esperto di agopuntura e medicina cinese, ha avuto subito feeling con l’approccio olistico e la visione del mondo di Djokovic.
Ora, dopo il caso doping che ha minato il rapporto di fiducia con il precedente staff, Sinner ha deciso di voltare pagina, e ha scelto il professionista trevigiano come uomo chiave per il suo futuro.