Piazza della Vittoria, a metà ottobre via alla seconda tranche di lavori

PAVIA. Si dovrebbe concludere fra circa tre settimane la prima parte dei lavori di piazza della Vittoria, lato Broletto, iniziati lo scorso giugno. La data fissata dal cronoprogramma è infatti l’11 ottobre, quando si dovrà smantellare il cantiere allestito tra via Omodeo, davanti al bar Lux, e via Beccaria, all’altezza del bar Il Portichetto. Poi inizierà la seconda tranche dei lavori che riguarderanno la porzione di piazza compresa tra via Beccaria e corso Cavour, esattamente tra il bar V2 e l’edicola.

«I lavori stanno procedendo nei tempi previsti e non ci sono stati rallentamenti – spiega l’assessora ai Lavori pubblici Alice Moggi -. Il primo step dell’intervento dovrebbe terminare l’11 ottobre, come confermato dall’impresa durante l’ultimo incontro che si è svolto con i tecnici del Comune, Poi toccherà alla seconda parte. Finora la tempistica è stata rispettata e tutto si è svolto regolarmente. Gli operai intervengono in superficie ma anche nell’area sottostante che viene completamente sistemata. Come da contratto, lavorano 12 giorni consecutivi, compresi sabato e domenica, e interrompono 5 giorni, fatta eccezione per lo stop nel periodo di Ferragosto».

Al termine della sistemazione della parte di piazza della Vittoria compresa tra via Beccaria e corso Cavour si procederà con l’ultimo lotto che riguarderà la porzione a ridosso di palazzo Broletto. Sempre stando al cronoprogramma, il cantiere dovrà essere concluso entro gennaio, sempre che non ci siano ritardi legati alle condizioni meteorologiche. Il restyling di questa porzione della piazza grande riguarderà complessivamente circa 2mila metri quadrati sui quali si affacciano 13 attività commerciali, di cui 10 locali che danno lavoro a circa 120 dipendenti. Locali che, nel periodo dell’intervento, non possono contare sui plateatici, ma che si devono limitare a posizionare sedie e tavolini sotto i portici. Più fortunati i bar che possono utilizzare via Beccaria e via della Zecca.

L’intervento, che era stato finanziato dai fondi del Pnrr destinati ad opere di rigenerazione urbana, ottenuti attraverso un bando, e ha un costo complessivo di circa 2,3 milioni di euro, era stato voluto dalla precedente amministrazione Fracassi, con l’obiettivo di risolvere il problema delle infiltrazioni e dell’ammaloramento di una porzione del mercato ipogeo. Le modalità con cui intervenire erano state concordate con la Soprintendenza. Si sta procedendo con la rimozione dell’acciottolato e del materiale lapideo che viene numerato per poi essere riposizionato al termine dell’intervento, l’impermeabilizzazione dell’area, la sistemazione di impianti e caditoie, la posa di pozzetti idrici ed elettrici per agevolare gli operatori commerciali o chi organizza manifestazioni. Sarà riqualificata anche la porzione del mercato ipogeo che si estende verso il Broletto, chiusa e inutilizzata da 13 anni. Qui verranno realizzati luoghi attrezzati a scopo sociale.

«Questa parte del progetto è stata rivista – aggiunge Moggi -. È stata ripensata la divisione e l’allestimento degli spazi. Prima infatti erano previsti locali più piccoli, ora si è deciso di realizzare tre spazi grandi due dei quali potranno anche essere utilizzati contemporaneamente. Accoglieranno eventi e iniziative. Sarà poi il Comune a definire le modalità di gestione di un luogo che ha il compito di dare risposte ai bisogni aggregativi della città. Esattamente come avviene, ad esempio, per il Broletto. Questa parte del mercato avrà un accesso separato dall’area commerciale, in modo che possa venire usata anche nelle ore serali, senza interferire con l’altra porzione». —

Stefania Prato