Montalto Dora, addio ad Alessandro Sdino fruttivendolo dal grande sorriso
MONTALTO DORA. Non ce l’ha fatta Alessandro Sdino, 43 anni, simpaticissimo verduriere di Montalto Dora, a superare l’ultima crisi di una malattia che non gli ha dato scampo e lo ha stroncato, lo scorso venerdì 13, all’ospedale di Ivrea dove era ricoverato. Ha lottato con tutte le sue forze, fino all’ultimo, Alessandro, per non lasciare la moglie Serena e la figlia Greta, amatissime, e i genitori e per continuare la sua vita esemplare di figlio, marito, padre, fratello e commerciante (e titolare del negozio di alimentari e drogheria, in via Ivrea 58), molto stimato e apprezzato. Era un giovane uomo che lavorava sodo, Alessandro benvoluto da tutti, non solo a Montalto Dora.
Era conosciuto, infatti, in tutto il Canavese, a partire da quella lontana estate 2014, quando partecipò al concorso Lady e Mister Commercio, bandito dalla Sentinella del Canavese e, ad agosto, uscì sulle pagine del giornale il suo profilo di candidato al titolo che lo rivelò, pur giovanissimo, con gli allora 33 anni d’età, quale veterano del mestiere. Aveva raccontato di aver iniziato a lavorare al termine delle scuole medie, accompagnando il padre, ambulante nel medesimo settore, a “fare i mercati”, esperienza importante che poi si rivelò utilissima nel prosieguo della vita professionale. Nel 2010, infatti, decise di mettersi in proprio, aprendo l’attività di frutta e verdura, il cui nome, Le Stagioni della Frutta è rimasto tale anche dopo l'espandersi a negozio di alimentari a tutto tondo. Aveva anche evidenziato quanto il rapporto con la gente fosse l’aspetto del suo lavoro che prediligeva e aveva rivelato, in quell’occasione, una qualità che lo ha caratterizzato fino all’ultimo: la generosità. Si era detto, infatti, prontissimo, in caso di vittoria, a donare la crociera in palio a una coppia di amici. Per la cronaca, arrivò terzo. E anche lo scorso anno si era rimesso in gioco con Mister commercio. A tal proposito, Mara Cavazzana, titolare in frazione Montestrutto, a Settimo Vittone, del vivaio Olea Garden, divenuta amica e cliente nel periodo della pandemia, racconta: «Votatissimi entrambi dai nostri clienti e sostenitori, abbiamo scambiato, vicendevolmente, la metà del tagliando: a lui davo la parte di coupon per votare il Mister e lui mi consegnava l’altra metà, riservata alla Lady. Era una persona solare, integra e leale, innamorata della su famiglia e del lavoro che svolgeva. Mancherà a me e a tutti quanti l’hanno conosciuto».
La chiesa parrocchiale di Montalto Dora ospiterà, questa sera, lunedì 16, alle 18.30, la recita del Rosario e, domani, martedì 17, alle 15, i funerali. FRANCO FARNÈ