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Сентябрь
2024

Nuovo ponte per il tram a Padova, lo spettacolare varo durerà 15 giorni

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Lunedì 16 settembre a Voltabarozzo partiranno le complesse operazioni di varo del nuovo ponte sul quale passerà la seconda linea del tram che collegherà il quartiere con la stazione ferroviaria.

L’enorme pezzo di acciaio, che in quartiere tutti hanno visto, è già in postazione, ma ci vorranno almeno 15 giorni per completare il posizionamento.

La grande opera

Si tratta del pezzo più imponente dell’intero sistema Smart (che prevede le sue nuove linee del tram, Sir 2 e Sir 3), tant’è che i lavori di costruzione sono stati avviati circa un anno fa nel Veronese. A metà novembre 2023 era stata predisposta la chiusura temporanea al traffico sul lungargine Sabbionari, nel tratto compreso tra via Zacco e via Piovese, e del lungargine Terranegra, tra via Nasini e via Facciolati.

Nei mesi successivi sono state realizzate le strutture di rinforzo degli argini e le fondazioni del ponte in cemento armato, con pali alla profondità di ventuno metri larghi circa due. A

d aprile sono arrivati i primi pezzi del ponte e dell’avambecco, realizzati nella sede della Mbm, la ditta veronese incaricata alla costruzione. Successivamente è cominciato l’assemblaggio fuori opera, ed è poi stata interamente montata e dipinta dello stesso colore del ponte “gemello” già esistente.

Tutto pronto

Lunedì inizierà quindi il varo: il ponte sarà traslato nella posizione finale con apposite gru e martinetti che movimenteranno la struttura lunga un centinaio di metri. La struttura verrà spinta sull’argine opposto con movimenti di circa 50 centimetri alla volta, quindi quasi impercettibili alla vista rispetto alla sua grandezza.

Ecco perché serviranno circa due settimane. Una volta che sarà nella sua posizione finale, smontato l’avambecco (la parte di struttura necessaria per il varo), proseguiranno i lavori per realizzare le piattaforme per la rotaia, la pista ciclopedonale e le opere complementari.

Da vedere

«Sarà sicuramente qualcosa di spettacolare, visibile in sicurezza da tutte le persone, sia dall’argine - accessibile verso le chiuse - che dal passaggio pedonale sul ponte attuale», annuncia l’assessore alla Mobilità, Andrea Ragona. «Non si vede tutti i giorni un’opera del genere e invito chi passerà da quelle parti a fermarsi e dare un’occhiata perché non capita spesso di poter assistere allo spostamento di un ponte di queste dimensioni».

La struttura è in acciaio ed è lunga 95 metri, pesa circa 810 tonnellate ed è più alta del ponte esistente. Nella parte centrale correrà il tram nelle due direzioni. Sul lato che costeggia il ponte esistente verrà realizzata una ciclopedonale della larghezza di tre metri, mentre dall’altro ci sarà un percorso pedonale largo due metri, funzionale anche alle manutenzioni.

Il tracciato della linea Sir3 inizierà dalla stazione, per proseguire verso via Tommaseo e in direzione Voltabarozzo, attraverso via Gozzi, ponte Omizzolo e via Morgagni, passando davanti all’ospedale di via Giustiniani.

Poi attraverserà via Sografi, via Forcellini il parco Iris, proseguendo verso il canale Scaricatore, che sarà oltrepassato grazie al nuovo ponte, per finire in via Zeno, via Piovese, e al capolinea di Voltabarozzo, previsto in prossimità della tangenziale sud. Lunedì sarà riaperto il ponte Omizzolo, che sarà transitabile dopo il caos in settimana e che ha ingolfato la Stanga, generando code e polemiche.