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Сентябрь
2024

Udinese, a Parma è un’occasione d’oro: una vittoria significherebbe primo posto in solitaria

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Un’occasione d’oro a Parma. Non soltanto per fare vedere, dopo la prima sosta del campionato, che l’Udinese sta crescendo anche nel gioco, nella consapevolezza che può non solo mettersi in trincea, ma anche dettare il ritmo alla partita, non per tutti i 90 minuti, per carità, ma quando l’avversario concede campo e pallone.

È un’occasione d’oro se si guarda la classifica, considerando che gli incroci della quarta giornata hanno concesso ai bianconeri di giocare soltanto, stasera, dopo tutte, a esclusione di Lazio-Verona.

Lo scenario

In testa adesso c’è il Napoli, seguita dalle altre tre “compagne” di vetta dell’Udinese, Inter, Juventus e Torino che hanno pareggiato, risultati che hanno compresso ancora di una graduatoria dove una vittoria in più può fare davvero la differenza. Quella dell’Udinese stasera allo stadio Tardini avrebbe il potere di catapultare la squadra di Kosta Runjaic ancora più in alto, da sola davanti agli azzurri di Antonio Conte con un paio di lunghezze di vantaggio sulle altre inseguitrici, a patto che il Verona non faccia il colpaccio in prima serata all’Olimpico, contro l’ex condottiero Marco Baroni, agganciando il Napoli. Inutile dire che se il primato in coabitazione dopo tre giornate è stato etichettato come storico, sarebbe ancora più esaltante per l’Udinese ritrovarsi in vetta solitaria dopo un altro turno, con all’orizzonte un’altra trasferta, quella sulla sponda giallorossa di Roma, e la successiva gara casalinga, contro l’Inter campione d’Italia.

Meglio non volare avvicinandosi al sole, potrebbe raccomandarsi Icaro, ma sicuramente anche i “saggi” in casa bianconera, dal dt Gokhan Inler allo stesso Runjaic, ma già l’attesa di un appuntamento come quello di stasera non può non essere gratificante per il popolo bianconero dopo gli stenti dello scorso anno. Un popolo che recepisce il messaggio e risponde: sono già stati venduti 484 biglietti del settore ospiti al Tardini. Portare quasi 500 tifosi per una partita “vespertina” fissata di lunedì è già un’impresa da applausi. Il resto dovrà farlo la squadra in campo.

Le scelte

Di fronte ci sarà una neopromossa. Ma sarebbe un errore non tenere in considerazione che in casa i gialloblù di Fabio Pecchia hanno conquistato tutti e 4 i punti che hanno in classifica: pareggio con la Fiorentina all’esordio, vittoria sul Milan prima dello stop napoletano allo stadio Maradona. È un’avversaria capace di esaltarsi con i suoi tre trequartisti alle spalle del centravanti, un problema per una squadra come l’Udinese che gioca con la difesa “a 3”, tanto più con un centrale strutturato come Kristensen che dovrebbe da oggi prendere il posto sulla destra lasciato da Nehuen Perez, ceduto al Porto.

Sull’altro fianco Bijol si ritroverà così Giannetti, mentre è in mediana uno dei possibili dubbi di mister Kosta, accanto al metronomo Karlstrom: Lovric o Payero? Decisamente meno “in bilico” le posizioni di Ehizibue e Kamara sulle due fasce, al pari dei nomi dei due trequartisti titolari alle spalle del centravanti Lucca: capitan Thauvin e Brenner.