Feltre: ladre bloccate dal padrone di casa
Hanno atteso che si liberasse il campo per prendere di mira un appartamento di uno dei condomini al Pasquer, ma stavolta le cose non sono andate come le due ladre avevano messo in conto. A fare scattare l’allarme sono state le telecamere installate nell’abitazione dove abitano i gestori del ristorante Sushi Yamada che si trova poco lontano. L’impianto di videosorveglianza si è messo in collegamento con lo smartphone del proprietario che ha lasciato il ristorante e si è precipitato a casa, mentre venivano avvertiti i carabinieri. Le due nomadi sono state praticamente colte in flagranza di reato dal proprietario e poco dopo sono arrivati i militari che hanno preso in carico le due donne.
Entrambe le ladre si sono dichiarate entrambe incinta e questa circostanza ha richiesto anche l’intervento del 118 che ha inviato un’ambulanza sul posto con personale medico per valutare la situazione. Il tentativo di furto è stato messo in atto più o meno all’ora di mezzogiorno e a detta degli inquilini del palazzo, le due donne devono avere atteso un momento nel quale davano meno nell’occhio, tant’è che nessuno si era reso conto di quanto stava succedendo. Anche gli inquilini che abitano al piano di sopra hanno dichiarato di non avere sentito nulla.
I segni lasciati sul portone d’ingresso del condominio sono evidenti, segno che le due donne hanno lavorato con un punteruolo o un altro oggetto per scardinare la serratura. Attrezzi che hanno evidentemente utilizzato anche per aprire la porta dell’appartamento. Fino a quel momento tutto è filato liscio e le ladre hanno cominciato a girare nelle varie stanze e a rovistare un po’ dappertutto. Quello che le due non avevano messo in conto era l’impianto di allarme in dotazione ai proprietari, che ha subito avvisato sullo smartphone della presenza di estranei in casa con tanto di immagini.
La vicinanza tra il ristorante e l’abitazione ha permesso al ristoratore di arrivare subito a casa tanto da trovare le due donne ancora sul posto. I carabinieri le hanno accompagnate in caserma per tutti gli accertamenti del caso e da quanto è filtrato dai primi accertamenti, le due donne avrebbero qualche precedente sul groppone, sempre per il medesimo reato. Non è chiaro quale sia il provvedimento adottato nei confronti delle due. L’arresto non è da escludere, ma se ne saprà di più nelle prossime ore. Da chiarire anche se le donne siano state trovate con addosso della refurtiva.
Se la denuncia degli inquilini direttamente interessati è scontata, anche l’amministratore del condominio farà visita alla caserma di viale Montegrappa per denunciare i danni al portone d’ingresso. Per questa volta il furto è stato sventato, ma l’appello è quello di alzare la soglia di attenzione. —
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