Lavori in stazione a Treviso, riunione decisiva: da fine settembre chiude il tunnel

Da inizio estate i lavori per il rifacimento del piazzale della stazione dei treni di Treviso non hanno più mosso pala. Ad esclusione di un intervento per il rifacimento della segnaletica su strada e l’installazione di un semaforo pedonale fatta a inizio agosto tutto è rimasto fermo.

«Questioni tecniche», ripetevano i beninformati, «riorganizzazione interna».

Lo stallo si risolverà a fine mese. Venerdì comune e Rfi sono tornate a sedere attorno al tavolo per definire il crono-programma dei lavori. «Riprenderanno l’ultima settimana di settembre, da lunedì 23» ha detto ieri l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese. E sarà il momento dell’annunciata chiusura del tunnel pedonale che collega la stazione a via Roma.

Stop ai pedoni per mesi

Il nodo della chiusura del tunnel sembrava sarebbe stato uno dei primi da sciogliere invece – nonostante l’organizzazione di un nuovo percorso pedonale – si è dato spazio prima ad una serie di lavorazioni minori, esterne alla stazione e terminate a fine primavera.

Di lì nulla: né operai né altro. Si entrerà nel vivo tra una decina di giorni quando gli operai torneranno a lavorare davanti alla scalinata di accesso delle scalo.

L’intervento sarà quello che impone la chiusura del tunnel sia per coloro che escono dalla stazione, sia per coloro che ci dovranno andare.

I pedoni in uscita dallo scalo avranno a disposizione due strade, dopo aver percorso il tunnel dei binari ed aver raggiunto la scalinata che porta alla sala principale potranno decidere se percorrere il marciapiede del binario 1 e imboccare il percorso già aperto in questi mesi (quello che porta al passaggio pedonale vicino al cavalcavia della stazione), o se uscire dalla stazione a sinistra, verso il parcheggio delle biciclette, e raggiungere via Roma attraversando il Put con semaforo pedonale installato a inizio agosto.

Quelli che intendono raggiungere la stazione avranno le stesse identiche possibilità dei primi, ma in senso contrario. Il tunnel sarà chiuso infatti sia dal lato stazione, che dal lato via Roma.

Il progetto

Il tunnel pedonale va chiuso perchè il cantiere non permette possa essere percorso in sicurezza. I lavori infatti porteranno alla demolizione dei due ingressi pedonali (prima quello lato stazione poi quello lato via Roma) e lo scavo di una nuova gradinata per entrambi, più larga e accessibile, affacciata su un piazzale livellato e riconfigurato su entrambi i lati del Put con la riorganizzazione delle corsie di marcia e delle fermate dei bus sia all’altezza delle attuali isole pedonali, sia sulle due sponde del Put. In ultimo, a parziale copertura dei nuovi percorsi pedonali esterni davanti alla stazione, verrà posizionata una nuova tettoia con una nuova illuminazione.

Rfi: «un anno di lavori»

A dare la tempistica di questa nuova fase del cantiere è la stessa Rfi: «L’apertura del sottopasso urbano e la consegna dell’area taxi (oggi spostata sul lato ovest dello scalo, ndr) è prevista a ottobre 2025» spiega la società che guida il cantiere, «e sarà la fase intermedia di un intervento generale sulle aree esterne di Piazzale Duca D'Aosta che si concluderà a marzo 2026.

Sono inoltre in fase di progettazione le soluzioni per il riordino e lo sviluppo del fronte di stazione lato nord, con inserimento di ulteriori dotazioni intermodali funzionali al potenziamento dell’accessibilità alla stazione lato quartiere San Zeno». Progetto che dovrebbe chiudersi entro l’anno.