Coppa del mondo canoa a Ivrea, oro per Stefanie Horn in K1, bronzo di Ivaldi nel C1
IVREA. La quarta tappa di coppa del mondo di canoa slalom regala all’Italia due medaglie con Stefanie Horn che ha conquistato la medaglia d’oro nel K1 e Raffaello Ivaldi che ha messo il collo la medaglia di bronzo nel C1. Strepitosa Stefanie Horn che sulle acque di casa (vive e si allena a Ivrea da anni) conquista una splendida medaglia d’oro nel K1 femminile, confermandosi dopo il quinto posto alle olimpiadi di Parigi tra le migliori della specialità. L’atleta della Marina Militare, che non perde un colpo, miglior tempo in semifinale e quindi ultima ad uscire dal cancello di partenza, scende sicura e veloce tra le rapide eporediesi fermando il cronometro sul tempo di 96.88. Alle spalle dell’azzurra si sono piazzate la tedesca Ricarda Funk, seconda in classifica generale e medaglia d’argento in 97.54 con due secondi di penalità, mentre il bronzo è andato alla slovena Eva Tercelj con il tempo di 98.81 appesantito da due penalità.
Raffaello Ivaldi mette la sua firma sull’appuntamento piemontese conquistando la medaglia di bronzo nel C1 maschile. Finale ben gestita, nonostante un millimetrico tocco in porta tre che gli ha tolto la gioia dell’oro e lo porta a chiudere terzo in 94.49, a 1.44 dal campione del mondo in carica e oro olimpico a Tokyo, Benjamin Savšek, primo in 93.05. Medaglia d’argento per il francese Yohann Senechault in 94.06. Ottima la prova del giovanissimo Elio Maiutto (Ivrea canoa club), che davanti ad un tifo da stadio nel calane che l’ha visto crescere, ha raggiunto la sua prima finale di coppa, chiudendo quarto ad un passo dal podio, in 95.10. Si ferma in semifinale con il quindicesimo tempo invece Marino Spagnol in 99.56, appesantito da un due penalità.
La fortuna non sorride al campione olimpico del K1 Giovanni De Gennaro, attesissimo e acclamato dallo Stadio della canoa di Ivrea. L’atleta dei Carabinieri si lancia tra le paline con grande determinazione ma prende un rischio di troppo saltando la porta numero 10, subendo così 50 secondi di penalizzazione (135.52). Il successo è andato al polacco Mateusz Polaczyk (87.34) davanti al francese Anatole Delassus (87.82), che conquista l’argento e prende il comando della classifica generale con 176 punti; bronzo allo sloveno Peter Kauzer in 88.45.
Nessuna delle azzurre della canadese monoposto femminile (C1) riesce ad esprimersi sulle impetuose rapide della Dora. Fatale, per tutte e tre, il salto dell’ultima porta, la 24, che ha inevitabilmente compromesso la prova semifinale. Marta Bertoncelli chiude 24^ in 159.74, mentre Elena Borghi ed Elena Micozzi provano ad osare, commettendo diversi errori di linea che portano ad un doppio salto, con conseguenti 100’ di penalità, relegandole rispettivamente in 26^ (217.93) e 27^ posizione (219.63). Dopo le prime quattro tappe di Augsburg (Germania), Praga (Repubblica Ceca), Cracovia (Polonia) e Ivrea la sfida conclusiva è in programma a La Seu d’Urgell (Spagna) dal 19 al 22 settembre.
Ultima giornata domenica 15, Spazio come di consueto al kayak cross che ha fatto quest’anno il suo debutto nel programma olimpico: time trial al via alle 8.45 con le finali in programma alle 13.18 (femminile) e alle 13.25 (maschile).
In città, anche alcuni ospiti istituzionali: “È sempre un onore essere ad Ivrea, specialmente quest'anno dopo le Olimpiadi di Parigi dove siamo stati protagonisti”, ha dichiarato Luciano Buonfiglio, presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak. “Questa tappa di Coppa del Mondo rappresenta la conclusione di una stagione molto importante. Ancora una volta Ivrea si fa trovare ‘sul pezzo’ in termini sportivi e, ancora una volta dimostra il suo valore tecnico-organizzativo, e soprattutto la sua capacità di aggregare tanti volontari. Ormai l'Ivrea Canoa Club è l'anima dello sport ad Ivrea. Mi fa piacere anche sottolineare l'attenzione della pubblica amministrazione, sia comunale che regionale, e soprattutto anche la vicinanza degli sponsor. Questo è un mix che fa sì che Ivrea, con l'Ivrea canoa club e il suo presidente Mario Di Stazio, possa ambire, con il supporto della Federazione, a candidarsi per organizzare eventi mondiali anche nel prossimo quadriennio”.
Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio Regione Piemonte, presente allo Stadio della canoa per sostenere gli atleti italiani, ha ricordato che la Regione Piemonte ha investito moltissimo sullo sport negli ultimi 5 anni “Oggi siamo a Ivrea, un posto che si caratterizza per la sua peculiarità orografica e offre un panorama che per tutti gli appassionati di questo sport possiamo dire sia il più bello in assoluto. Adesso dobbiamo fare in modo che questo sito evolva ancora per poter ospitare i mondiali assoluti. Per farlo serve un intervento tecnologicamente avanzato e sostenibile. Come Regione esploreremo tutte le opportunità offerte attraverso i fondi europei e i fondi di sviluppo e coesione, per poter aiutare a raggiungere l'ultimo miglio per permettere a questo Stadio di diventare un fulcro della canoa mondiale”.