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Сентябрь
2024

Gianni Morandi e la naja a Pavia domenica al Broletto con una sorpresa

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Sono passati tanti anni, ma tutti i pavesi ricordano come se fosse ieri la presenza del giovane Gianni Morandi a Pavia, la città in cui il cantante (80 primavere il prossimo 11 dicembre) ha svolto il servizio di leva tra il 1967 e il 1968. Un anno magico, per lui e per i pavesi, che verrà ripercorso da “Il genio di Gianni Morandi geniere a Pavia”, uno degli eventi di Ticinum Festival che si svolgerà domani sera alle 21 nel Cortile del Broletto in Piazza della Vittoria a Pavia. Con una bella sorpresa, annunciano gli autori.

Dopo che il cattivo tempo della scorsa settimana ne aveva causato l’annullamento (e sembrava quanto mai azzeccato il titolo “Scende la pioggia”, una delle sue canzoni più note), ora tutto è pronto per questa serata di racconti e di musica che prenderà il via con la presentazione dell’omonimo volumetto edito da Univers Edizioni e scritto a più mani da Giacomo Aricò, Walter Casali, Mariateresa Dellaborra, Federico Gnocchi, Iucu, Marco Mariani, Alessandro Peroni e Luigi Riganti, che lo presenteranno brevemente sul palco.

Al centro del libro c’è in particolare una lunga e inedita intervista rilasciata dallo stesso Morandi (che ripercorre il suo anno da militare in riva al Ticino) alla quale si affianca un accurato lavoro di ricerca costituito da articoli d’archivio e cronache dell’epoca tratte dal nostro giornale, fotografie private e testimonianze di chi lo ha incontrato, conosciuto personalmente o anche solo visto da lontano.

Spesso lo si incontrava, in compagnia di seguaci e ammiratori, nei bar e nelle trattorie, e fu proprio in quell’anno pavese che l’artista bolognese registrò una canzone, “Ciao Pavia”, nella quale salutava la città che lo aveva accolto. Tra le pagine, non c’è solo una parte della vita del cantante, ma anche un periodo della storia di Pavia nel quale la tradizionale vita “di provincia” si univa ai fermenti giovanili della cultura “beat”.

All’operazione hanno contribuito con entusiasmo studiosi, giornalisti, musicisti, semplici cittadini, con la collaborazione della Biblioteca Universitaria, della “Provincia pavese”, di diverse associazioni e gruppi culturali, del Ticinum Festival e del Comune di Pavia che ha dato il patrocinio.

Lo spettacolo

Subito dopo comincerà lo spettacolo che trasformerà in musica il periodo della naja alla Caserma “Nino Bixio”, dove Morandi era in forza presso il Battaglione Genio Pionieri della Divisione di Fanteria “Legnano”. Sarà un viaggio di canzoni e memorie, lette dalla voce di Roger Marchi, e anche di nitide immagini che faranno rivivere agli spettatori l’anno in divisa dell’eterno ragazzo della canzone italiana.In particolare, sul palcoscenico il gruppo musicale dei Virtuosi della Cripta di San Satyro, con le voci di Massimo Orsini e Alice D’Isanto, presenterà diversi brani degli anni d’oro di Morandi riarrangiati in chiave elettronica. Con questa iniziativa gli autori e gli interpreti desiderano narrare una storia piena di ricordi e di emozioni, che non riguardano solo Gianni Morandi, ma anche tutti i pavesi che lo hanno accolto a braccia aperte e che ancora lo amano come se non se ne fosse mai andato. Per tutti loro, e non solo, ci sarà una sorpresa.