Foto e ricordi uniti dall’amore per il volo: in tanti al funerale di Simone Fant, morto nello schianto dell’ultraleggero

Quello sguardo determinato, dentro la cabina di un aereo è lì, palpabile, catturato dalla foto posta accanto alla bara, ricoperta di gerbere arancioni.

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Per Simone Fant il volo era tutto e per raggiungere il suo sogno si era sacrificato come pochi. In migliaia, nella mattina di sabato 14 settembre, hanno voluto salutarlo per l’ultima volta, stringendosi attorno alla famiglia Fant, mamma Paola e papà Davide, al fratello Mattia, alla fidanzata Martina, ai nonni e agli altri parenti.

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La chiesa di Santa Maria Assunta, a Qualso, frazione di Reana del Rojale, era colma di gente, e chi non è riuscito a entrare per il funerale, celebrato da don Agostino Sagrado, si è raccolto, composto, sul sagrato, sulle scalinate fino in strada.