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Сентябрь
2024

L’allarme degli avvocati del Nord Est: «Giustizia a rischio paralisi»

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Torna a risuonare l’allarme per la mancanza di personale negli uffici giudiziari nel Nord Est: a scarseggiare sono soprattutto gli amministrativi nei Tribunali e nelle sedi dei Giudici di Pace, dove sono sempre di meno anche i magistrati. A richiamare l’attenzione su un problema tanto annoso quanto irrisolto sono stati i presidenti degli Ordini degli avvocati, alla vigilia dell’assemblea dei legali triveneti che si terrà oggi a Trieste al Salone degli Incanti. In Friuli Venezia Giulia tre Tribunali su quattro hanno un livello di scopertura per gli amministrativi che tocca o supera il 40%. C’è un concreto «rischio paralisi» come affermano i presidenti degli Ordini.

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«Nei Tribunali del Veneto abbiamo una situazione analoga al Friuli Venezia Giulia, con una scopertura che oscilla tra il 25% e il 45% a seconda delle varie sedi e dei periodi dell’anno – conferma l’avvocato veneziano Andrea Pasqualin, presidente dell’Unione triveneta dei Consigli degli Ordini – e questo vale sia per il personale amministrativo che per i magistrati. La condizione più problematica è a Venezia, in primis per il Giudice di Pace». «La convenzione Ministero-Regione per attingere alle graduatorie aiuta, ma non può bastare a risolvere tutte le criticità – precisa il legale –. A livello ministeriale si sta facendo il possibile, tuttavia ci vorrà tempo. Meno peggio va in Trentino e in Alto Adige dove c’è una gestione autonoma del personale amministrativo giudiziario».

Tornando al Friuli Venezia Giulia, nel Tribunale di Trieste la scopertura effettiva degli amministrativi tocca ormai il 46%, considerando il personale assunto a tempo indeterminato, dunque al netto dei funzionari Upp (Ufficio per il processo) assunti a tempo determinato con i fondi Pnrr, mentre la scopertura in Corte d’Appello scende al 35%.

Va peggio nell’ufficio del Giudice di Pace, come sottolinea Alessandro Cuccagna, presidente dell’Ordine degli avvocati di Trieste e vicepresidente dell’Unione triveneta. «Si rischia, con una scopertura del personale amministrativo che ha ormai superato il 50%, di andare totalmente in paralisi dopo che la competenza per valore è stata innalzata lo scorso anno e aumenterà ulteriormente – riferisce il legale –. Ci sono carenze di personale giudicante, amministrativo e di risorse. E nel civile le iscrizioni sono salite del 333% nei procedimenti speciali».

«È vero che ci sono state assunzioni col Pnrr – aggiunge Cuccagna a proposito dello scenario nei Tribunali di Fvg e Veneto –, ma capita spesso che i neoassunti decidano poi di fare un concorso per altri rami della pubblica amministrazione. E così il problema diventa ancora più grave. C’è una forbice molto ampia nei livelli retributivi tra chi lavora per il Ministero della Giustizia e chi lavora, ad esempio, all’Agenzia delle entrate. Il rischio è che i molti concorsi economicamente più appetibili possano favorire uno svuotamento dei nostri uffici giudiziari».

Si delinea infine una «situazione insostenibile» per il patrocinio a spese dello Stato. «All’atto pratico – spiega il legale triestino – gli avvocati attendono il pagamento dei compensi con un arretrato di molti anni e ciò vale anche per interpreti e consulenti tecnici. Ogni settimana esaminiamo molte decine di domande di ammissione al patrocinio a spese dello Stato presentate da stranieri che ricorrono contro il provvedimento di diniego dello status di rifugiato. Una situazione pesante non solo per il Tribunale, ma anche per i membri del Consiglio che si dedicano a questo a tempo pieno. I numeri a Trieste sono enormi. Dall’1 gennaio a oggi sono 2.168 le istanze in materia di protezione internazionale».

Ancora più grave la condizione di sotto organico al Tribunale di Gorizia: la scopertura effettiva degli amministrativi è oggi pari al 48% «ma a breve ci saranno altri tre pensionamenti – anticipa la presidente del Consiglio dell’Ordine Lucia Galletta –. Siamo prossimi alla paralisi totale. Drammatica è anche la situazione dell’ufficio del Giudice di Pace dove il personale conta solo due unità. Non so come riusciamo a continuare a lavorare».

A Pordenone la scopertura degli amministrativi in Tribunale tocca il 40% «e ancor più drammatico è lo scenario per il Giudice di Pace, dove la scopertura arriva all’80%» rimarca il presidente dell’Ordine della Destra Tagliamento Igor Visentin. «Quanto a i magistrati – aggiunge –: su 21 giudici in pianta organica quelli operativi sono 16 e nell’ufficio del Gip ce ne sono solo 2 su 4». A Udine la scopertura è di poco inferiore a quella degli altri Tribunali: siamo al 35%. E i problemi non mancano. «La grave carenza di personale all’Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti costituisce la nota dolente del circondario udinese» afferma Raffaella Sartori, presidente dell’Ordine friulano.

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