Ivrea, il forte vento sulla Coppa del mondo di canoa di venerdì fa slittare alcune gare di ventiquattro ore

IVREA. Coppa del mondo di canoa kayak slalom a Ivrea, venerdì 13, seconda giornata. Ed è stata una giornata condizionata dal forte vento, che ha costretto gli organizzatori a cambiare tutto il programma e ad annullare completamente le gare previste nel pomeriggio, rinviate di un giorno. Il vento sferzante ha reso impossibile lo svolgersi delle gare: anche se zavorrate, le porte hanno continuato a dondolare. In sintesi: delle due manche di qualificazione, previste per il C1 maschile e femminile, si è dovuto forzatamente ridurre ad un'unica manche di qualificazione, permettendo così, senza appello, l’accesso alla semifinale di sabato 14 settembre, ai primi trenta classificati sia in campo femminile che in quello maschile. Quanto ai risultati: tutti gli azzurri in gara hanno ottenuto l’ambito pass.

In campo femminile bene Elena Micozzi, del centro sportivo Marina Militare, Elena Borghi e Marta Bertoncelli, entrambe del centro sportivo Carabinieri. Turno passato anche per l’italo colombiana Carolina Massarenti, cresciuta nel Canoa club Ferrara, prima di trasferirsi a Ivrea dove ha gareggiato per qualche anno con il club eporediese e ora è in acqua a difendere i colori della Colombia. In campo maschile semifinale anche per Marino Spagnol, canoa club Sacile, l’olimpionico Raffaello Ivaldi, del centro sportivo Marina Militare ed Elio Maiutto dell’Ivrea canoa club.

«Sono particolarmente contento della mia prestazione qui – dice Elio Maiutto –. Oggi (venerdì, ndr) è stata la mia prima esperienza in Coppa del mondo e non poteva andare meglio di così. Ho chiuso al quindicesimo posto che mi permette di disputare la semifinale. Sono sceso tranquillo cercando di rimanere concentrato e al tempo stesso veloce. Il percorso? Lo definirei bello e neppure troppo complicato. Ora: se non dovessi riuscire ad accedere alla finale posso già ritenermi soddisfatto».

Senza grossi patemi d’animo l’accesso in semifinale per l’olimpionico Raffaello Ivaldi: «Non ho voluto rischiare nulla prendendomi, giustamente, un margine di sicurezza tale da conquistare in tranquillità la semifinale – commenta –. Alla fine mi sono piazzato quinto nonostante il forte vento che, fortunatamente, non si è abbattuto con violenza durante la mia prova. Ho visto altri atleti che invece hanno dovuto combattere oltre che con le rapide con le improvvise folate». Al termine delle prove di qualifiche del C1 l’annuncio dell’annullamento delle gare previste nel pomeriggio, semifinale e finale K1 maschile e femminile. Tutto rinviato a oggi. Ettore Ivaldi, ex canoista, già tecnico della nazionale italiana e ora tecnico della nazionale brasiliana, non ha dubbi: «Una decisione assolutamente sensata quella di annullare le prove odierne. Per gli atleti al via questa è una gara di Coppa del mondo e doverla disputare accompagnati da questo vento ha davvero ha poco senso. Speriamo che il vento si calmi».

Al netto delle gare, ieri allo stadio si respirava aria di festa. Oltre 900 bambini degli istituti comprensivi Ivrea 1 e 2 hanno tifato a gran voce gli atleti sventolando bandierine tricolori. Coordinati dal tecnico dell’Ivrea Canoa club, Lorenzo Biasioli, hanno seguito un percorso didattico per conoscere al meglio il fiume e la canoa.

Ieri è stata anche la giornata della fase di applicazione sperimentale dello strumento di monitoraggio per la misurazione della sostenibilità dell’evento. Durante la mattinata, sono state condotte alcune interviste ai principali attori del comitato organizzatore per valutare il grado di sostenibilità dell’evento.