Casper Ruud difende Sinner: “Ho letto i documenti, non c’è nessuna discriminazione”. Intanto perde dal n.159 del mondo
Casper Ruud, reduce dalla sconfitta rimediata in Coppa Davis contro il portoghese numero 159 del mondo Henrikwe Roca 6-3 6-4, ha rilasciato delle dichiarazioni piuttosto interessanti su Jannik Sinner e la vicenda doping. Il tennista norvegese, attuale numero 9 del ranking maschile, ha parlato ai microfoni di TV2, una delle emittenti televisive più importanti del suo Paese.
“All’inizio, prima di comprendere il caso e l’evoluzione degli eventi, ho pensato ci fosse qualcosa di strano” ha sottolineato Ruud. “Lui è numero 1 al mondo, doveva esserci della discriminazione. Poi, però, ho compreso il caso e le regole. Leggendo i documenti e capendo come funziona il processo in questo genere di casi, ci si rende conto che non c’è nessuna discriminazione“.
Insomma, idee chiare per l’atleta di Baerum, che quest’anno ha collezionato cinque finali (due trionfi) sul circuito maggiore. “Sinner è riuscito a trovare una spiegazione entro 15 giorni dal test positivo – ha continuato. Ha capito piuttosto in fretta da dove veniva. Non sono tanti gli atleti che possono fornire una spiegazione dopo due settimane, ma Jannik ci è riuscito. Il fatto che abbia scoperto velocemente da dove veniva la sostanza e che abbia dato una spiegazione ragionevole depone a suo favore“.
Ruud sconfitto da Roca, dicevamo. Per ciò che concerne gli altri risultati del World Group I di Coppa Davis, la Corea del Sud è lanciatissima nella sfida con la Polonia. Gli asiatici, infatti, hanno uno score di 2-0. Stesso punteggio di Israele con l’Ucraina, dell’Austria con la Turchia, del Giappone con la Colombia (con Nishikori che torna a vincere un match per il suo Pese dopo 8 anni) e della Svizzera con il Perù. La Norvegia di Ruud e il Portogallo di Borges, al momento, hanno uno score di 1-1. Grande attesa, invece, per la sfida fra la Serbia di Djokovic e la Grecia di Aristotelis Thanos (numero 713 ATP) in programma sabato alle 16:30.