Siamo ufficialmente entrati nell’era della temutissima AI generale
Ne avevamo parlato alcune settimane fa, proprio mentre da OpenAI trapelavano voci su un misterioso progetto chiamato Strawberry. Oggi quelle voci si sono tramutate in realtà, con il rilascio delle prime due versioni di una famiglia di modelli di linguaggio AI chiamata o1. Non ci si era mai avvicinati così tanto al concetto di intelligenza artificiale generale e questa improvvisa accelerazione non può far altro che far sorgere dubbi e preoccupazioni. Anche perché, i modelli OpenAI o1 sono in grado di ragionare come un essere umano, soprattutto per quel che riguarda le cosiddette materie “STEM” come la matematica e le scienze. I primi risultati, infatti, sono stati sorprendenti. Anche se ci sono ancora molti limiti. E non solo riguardanti il suo utilizzo.
o1, OpenAI si avvicina all’AI generale
Al momento, possono provare con mano il modello di linguaggio o1 solamente gli utenti abbonati a ChatGPT e la velocità di risposta ai nostri quesiti non è delle migliori. Tra i limiti più evidenti, però, c’è sicuramente quello legato alle “allucinazioni”:. Insomma, anche questo modello è destinato a sbagliare. E lo fa più del suo fratello maggiore GPT-4o. Inoltre, attualmente non è in grado di reperire informazioni da internet, dunque, non si tratta di un modello aggiornato. Ma il suo punto di forza – quello che lo rende molto vicino alla capacità di ragionamento umano – è il principio di “apprendimento per rinforzo”, una strategia di machine learning che consente all’AI di imparare dai propri errori.
Dunque, siamo veramente a un passo dall’AI generale. Con tutte le conseguenze del caso. Sorprende, però, che proprio nei giorni dell’annuncio di questa grande novità rivoluzionaria, l’azienda di Sam Altman continui a perdere i pezzi. Dopo l’addio del co-fondatore Ilya Sutskever e dell’ormai ex capo del team di analisi dei rischi dell’AI (Jan Leike), anche il ricercatore capo Alexis Conneau ha deciso di lasciare l’azienda per tentare un’avventura in solitaria. Un altro nome importante, visto il suo ruolo fondamentale nello sviluppo di GPT-4o e quello di capo del progetto dell’assistente vocale di ChatGPT.
- OpenAI ha ufficialmente lanciato la sua intelligenza artificiale in grado di ragionare
- Quali sono i limiti attuali di OpenAI o1
- Cosa ci dicono i primi risultati di OpenAI-o1?
- Cosa vuol dire che il sistema alla base di o1 è l’apprendimento per rinforzo?
- Intanto OpenAI continua a perdere pezzi
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