Firmato il preliminare per la vendita del Silos di Trieste: ad acquistarlo è una società austriaca
È l’austriaca Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh la società che sta per perfezionare l’acquisizione, per 20 milioni di euro, del Silos: ha già firmato il contratto preliminare con Coop Alleanza 3.0 e ora si appresta al rogito. Questione di giorni. Poi, visto che si tratta di un bene vincolato, servirà attendere sessanta giorni per consentire alla Soprintendenza di esercitare eventualmente la prelazione. Un passaggio formale, quest’ultimo, visto che difficilmente il ministero della Cultura manifesterà interesse per quel magazzino diroccato e soprattutto improbabile che intenda destinare decine di milioni di euro per quel bene.
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La firma del contratto
Il contratto preliminare di compravendita è stato firmato il 9 luglio scorso nello studio del notaio Pietro Ruan di piazza Tommaseo. Per Coop Alleanza 3.0 – diventata proprietaria nel 2021, dopo l’operazione di fusione per incorporazione della Silos spa e dell’Immobiliare Nord Est nella stessa cooperativa – era presente Antonio Cerulli. A rappresentare la Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh, in qualità di procuratore speciale, c’era Bern Wulz.
La società acquirente
La società acquirente ha sede in Austria, a Klagenfurt. Ha un capitale sociale di 35 mila euro ed è «specializzata, tra l’altro – viene indicato nell’atto – nella costruzione di centri commerciali e di parcheggi, opera nel campo della valorizzazione del patrimonio immobiliare e nello svolgimento di attività di investimento e sviluppo di progetti immobiliari anche di natura industriale e commerciale».
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La Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh aveva manifestato l’interesse per quell’immobile già nel 2022. Nel gennaio del 2023, venditore e acquirente avevano sottoscritto un accordo di riservatezza: la società austriaca aveva così effettuato dei sopralluoghi, acquisito documentazione inerente l’immobile, avviato attività di analisi. E, ritenendo l’immobile idoneo, aveva fatto eseguire uno studio di fattibilità, ipotizzando la realizzazione al Silos di un centro polifunzionale, anche con un’area adibita a supermercato. Per verificare la realizzabilità del progetto di massima e acquisire l’autorizzazione dei beni preposti, le due parti avevano intrapreso una fase di approfondimento, che «ha avuto esito positivo», si legge nel contratto, e ha aperto le porte alla firma del preliminare.
L'accordo di programma del 2009
Va tenuto conto che l’immobile è interessato da un accordo di programma sottoscritto nel 2009 tra Silos spa, Comune, Regione, Provincia, Autorità portuale, Rete Ferroviaria Italiana e Soprintendenza, e che ha in oggetto il recupero e la ristrutturazione del più ampio complesso immobiliare “Ex Magazzini Silos” e delle aree adiacenti.
Quell’accordo prevede il mantenimento nell’intero complesso di una quota rilevante di funzioni pubbliche, con la realizzazione di una nuova stazione delle corriere, di sale polifunzionali da adibire a centro congressi, ma pure di una galleria a uso pubblico che colleghi l’area retrostante il Silos con la Stazione ferroviaria. Nel 2019 la Silos spa aveva presentato un’istanza di variante all’Accordo di programma, che prevede l’incremento delle superfici commerciali (mediante la realizzazione di 14.500 metri quadrati di superficie di vendita) e la contestuale riduzione delle aree da adibire a parcheggio.
L’atto di compravendita definitivo prevederà un diritto di prelazione di Coop Alleanza 3.0 sulla porzione dell’imponente immobile adibita a supermercato.
Ulteriori dettagli, per ora, sul progetto – che nel complesso supera i 100 milioni di euro – non trapelano. Va tenuto in considerazione che le parti, nel contratto preliminare, si sono impegnate a mantenere riservatezza. L’unico dettaglio che salta all’occhio esaminando il contratto preliminare è che, al punto dove viene indicato a chi fare riferimento per inviare comunicazioni, per la Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh il riferimento è Armin Hamatschek, il manager incaricato di seguire il progetto di riconversione dell’ex Fiera per conto del gruppo carinziano Mid di Walter Mosser.
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