WTA Guadalajara: niente da fare per Trevisan, in semifinale va Gadecki
O. Gadecki b. M. Trevisan 6-2 3-6 6-1
Martina Trevisan alza bandiera bianca in quel di Guadalajara. Ci ha provato, ha lottato, ha eliminato la numero 44 al mondo Caroline Dolehide e la padrona di casa Renata Zarazua, ma ai quarti di finale si è imbattuta contro Olivia Gadecki che con il risultato di 6-2 3-6 6-1 ha archiviato la pratica azzurra, approdando al penultimo turno del torneo dove affronterà la vincente tra Camila Osorio e Camilla Rakhimova.
1° set: Gadecki parte forte e va in vantaggio
Che potesse essere una gara difficile e complicata per Trevisan si poteva intuire sin dalle prime battute. Proprio quando era l’azzurra a far partire lo scambio, Gadecki sembrava avere qualcosa in più in risposta inchiodando spesso una Trevisan troppo velleitaria. Naturalmente il suo spirito c’era sempre, ma la supremazia australiana era netta: nei due break conquistati, Gadecki ha concesso solamente un “15” alla Trevisan. Il solo punto in due servizi è un chiaro campanello d’allarme per la classe 1993 che però non molla e sul 5-1 riesce a prolungare la partita trovando questa volta lei il break.
A sorpresa Gadecki si “spegne” sul più bello, nel momento in cui serviva per il set. Tutto ciò che era stato fatto di buono fin qui sembrava essere stato cancellato e Trevisan naturalmente ne approfitta. Purtroppo i problemi con il servizio per l’italiana sono lampanti e il secondo break a zero, questa volta che vale il 6-2 per Gadecki, diventa una condanna. Solo il 42% dei punti con la prima di servizio per Trevisan, 5 su 12, mentre con la seconda non è mai riuscita a mettere a referto un “quindici” (o su 5).
2° set: prova di forza di Trevisan, tutto pari
Urge un cambio di rotta nel secondo set. Trevisan lo sa ed esegue immediatamente strappando il servizio all’avversaria al primo game. Come è ovvio e naturale che sia, il break di vantaggio offre più tranquillità all’azzurra ma paradossalmente non abbassa la grande autostima nel gioco di Gadecki che continua con il suo tennis senza mai rischiare di subire un altro break. Anzi, l’australiana riesce addirittura a riportare tutto in parità dopo essere stata avanti due volte prima dei vantaggi in un sesto game affrontato forse con troppa serenità da Trevisan.
L’italiana non vuole però perdere in due set e quindi si rimbocca le maniche e nel game successivo mette a referto il più classico dei controbreak. Come se non bastasse, non avendo probabilmente intenzione di arrivare a servire per il set, Trevisan decide di portare a tre il numero dei break chiudendo addirittura a zero il servizio di Gadecki. Trevisan dunque fa 6-3 e risponde al primo round aggiudicato dall’australiana. Sarà il terzo e decisivo set a mettere in chiaro chi delle due strapperà il pass per il turno successivo.
3° set: Trevisan crolla sotto i colpi dell’australiana
Per chi ha visto Cobolli in Coppa Davis contro Bergs, vivrà una sorta di triste deja-vu. Anche a Guadalajara infatti il terzo set è una severa lezione per un tennista italiano. In questo caso è la Trevisan che perde subito il servizio contro una Gadecki ritrovata. Nemmeno il passo falso dell’australiana aiuta Martina a rimettersi in carreggiata: il controbreak infatti dura giusto il tempo di un altro game dove arriva il terzo break in altrettanti giochi che riportano dunque la classe 2002 avanti.
Dopo i due turni di qualificazione e i due di tabellone principale, Gadecki vuole tutto fuorché lasciare la competizione a questo punto e aumenta i giri del motore. Trevisan appare come impietrita dinanzi ad un dominio tennistico che porta la numero 152 al mondo a fare incetta di break, prima per portarsi a tre lunghezze di vantaggio e poi per chiudere anzitempo l’incontro. Al primo match infatti Gadecki sigilla il 6-1 che rispedisce a casa Trevisan, arriva qui in Messico con la speranza di ritornare il sorriso dopo un periodo complicato sul cemento statunitense.