Linea 9 piena, niente navetta di rientro: studenti trevigiani lasciati a piedi già il primo giorno

Primi giorni di scuola e prime polemiche legate al trasporto: c'è chi lamenta le navette piene al ritorno, c'è chi chiede che la navetta Villorba-istituti viale Europa (Da Vinci-Palladio-Mazzotti-Canossiane) non sia solo all'andata.

«Mio figlio, il primo giorno di scuola, dopo le lezioni al Da Vinci, non aveva la navetta per Villorba: ha provato a prendere la linea 9, ma il primo bus era pieno e non ha potuto raccogliere lui e altri ragazzi. Ha dovuto attendere quello successivo», sbuffa un genitore.

«Mio figlio, che studia al Fermi, è uscito alle 11.50 e ha trovato le navette piene: ha preferito farsela a piedi fino in centro e prendere poi un bus di linea», attacca un altro papà. Giacomo Colladon, presidente di Mobilità di Marca, replica che «la navetta Villorba-viale Europa è prevista solo all'andata, perché i vari istituti della zona hanno orari diversi in uscita, ma per il ritorno sono operative, fin dal primo giorno, le navette che portano alla stazione ferroviaria. Poi, da lì, si può prendere un altro autobus».

Quanto alle navette piene a San Pelajo, la premessa è quella fatta dallo stesso Colladon alla ripresa delle lezioni: «Nei primi giorni le scuole hanno orari ridotti e scaglionati. Dalla prossima settimana la situazione si farà più seria e si potrà avere un quadro più preciso: l'importante sarà capire, in base alle indicazioni delle singole scuole, quali aggiustamenti fare».

Nel mentre, si registra un gran successo per il bus a chiamata a Villorba. Nei tre mesi di sperimentazione, sono stati 845 i passeggeri a fruire del servizio, 401 in più rispetto alla linea tradizionale (+90%).