Pioggia e cantieri, paralisi alla Stanga: ecco la mappa per evitare gli ingorghi

Una nuova paralisi della Stanga: traffico bloccato dalle 8.30 alle 10.30 su tutte le radiali dell’incrocio gestito dalla rotonda “a fagiolo”, che non ha retto l’impatto del numero di macchine in circolazione.

Una situazione assolutamente prevedibile tra il maltempo, i cantieri del tram in corso e il rientro a scuola di tanti ragazzi con l’aumento del numero di bus in circolazione: erano tutti segnali di una possibile situazione caotica.

Eppure le vie alternative alla Stanga erano libere, segno che gli automobilisti padovani tendono a usare i percorsi consueti.

La protesta delle categorie

Fatto sta che migliaia di automobilisti padovani si sono trovati bloccati. E sono fioccate le proteste.

Non fanno eccezione i commercianti: «Temo che questa sia la regola e l’eccezione vada ricercata in giornate senza problemi», accusa il presidente dell’Ascom Patrizio Bertin, che però sui cantieri non chiede l’impossibile: «Ormai non si può tornare indietro, ma sulle attività interessate dal traffico vanno riversate risorse se vogliamo evitare che Padova diventi una città con poche attività sia commerciali che artigianali».

La replica del Comune

Dal canto suo Palazzo Moroni, che pure aveva messo 10 pattuglie in più della polizia locale a sorvegliare il traffico, si affida alle parole dell’assessore alla mobilità Andrea Ragona: «Non è una novità, a Padova il traffico è un problema strutturale, legato agli aspetti urbanistici e alla cultura autocentrica troppo radicata – osserva – Proprio per questo stiamo realizzando il tram, che trasporterà 144 mila persone al giorno, togliendo le auto dalle strade. Abbiamo davanti una sfida enorme, che possiamo affrontare solo insieme. Non rincorreremo le polemiche, non è quello che Padova merita».

La mappa per evitare gli ingorghi

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