Presentato il libro del “centauro” Pino De Michele: una vita dedicata al riformismo
C’erano diversi protagonisti dalla politica del centrosinistra piemontese nell’incontro alla Festa de l’Unità dedicato alla presentazione del libro “Pino, il centauro Chirone e la politica bogianen. Una vita per il riformismo” scritto da Giuseppe De Michele.
Politici di lungo corso che hanno avuto parole di stima e di sincero affetto per l’impegno di una vita dell’esponente civico, di origini lucane, instancabile tessitore di dialogo e confronto nelle turbolente vicende del centrosinistra piemontese, fautore di quell’importante laboratorio politico di ampio e vivace confronto rappresentato da Alleanza dei Democratici.
Tra gli intervenuti, oltre all’editore Enrico Cavallito, Mercedes Bresso, Valentino Castellani , Concetta Cirigliano, Giorgio Merlo, la leader piemontese di Demos Elena Apollonio e Maria Grazia Cavallo, console onoraria delle Filippine. Presente anche Elisabetta Malagoli, vice presidente di Alleanza dei Democratici.
Concetta Cirigliano, presidente della Fondazione Dante Alighieri – Sidney, ha introdotto l’incontro ricordando le comuni radici lucane a San Giorgio (Matera), con un De Michele sempre preso da un costante e indomito impegno riformista. Giorgio Merlo, ex presidente dalla Margherita, ha evidenziato il lungo lavoro di Pino in rappresentanza di civici e prodiani.
“E’ un libro storico pieno di aneddoti su incontri politici, riunioni informali e serrati confronti, che avevano dato le chiavi di un futuro possibile per una generazione che aveva davvero sognato di poter cambiare il mondo. Questo attingendo a un’energia che circolava nella società civile (fondamentale a dare una svolta alla nostra città), animata da quello spirito riformista fatto di cambiamenti graduali, da quel passo dopo l’altro, portato avanti da persone come Pino de Michele e tanti, che sono riusciti a mobilitare la passione civile riformista”, è stato il commento di un quanto mai in forma ex sindaco Valentino Castellani, che ha scritto la prefazione del volume.
“Oggi purtroppo manca un nuovo Ulivo, un soggetto capace di sviluppare una nuova sintesi politica” è stato il pensiero dell’ex europarlamentare Mercedes Bresso, un’altra storica riformista dalla politica piemontese.
C’è chi rimpiange i vecchi partiti che non torneranno più ma “oggi siamo alle prese con partiti liquidi e classi dirigenti che lasciano perplessi e che danno forza al fenomeno dell’astensionismo” è l’impietosa considerazione fatta dall’autore, sempre criticamente ottimista, ribadendo con orgoglio tutta la bontà di un’impostazione bipolaristica, che oggi non può reggere senza quel profondo lavoro di intesa che caratterizzò lo spirito dell’Ulivo. Uno spirito che non dovrebbe mai limitarsi a una mera sommatoria di liste.
“In questi tempi è fondamentale confrontarsi con le realtà giovanili senza pregiudizi per coinvolgerli” è stato il monito del civico Andrea Garrone, sindaco valdese di San Germano Chisone”. In questo cordiale incontro, in cui dominavano i capelli bianchi o brizzolati, tra tanti autorevoli veterani della politica han colpito le sintetiche parole del giovane amministratore dem Paolo Cugini: “Pino riesce ad unire passato, presente e futuro”. Ora molti dei presenti si dirigono verso il ristorante, mentre si sentono sonorità reggaeton e balli di gruppo, eseguiti con precisione da indomiti anziani, tra fumo di salamelle e manifesti che annunciano l’arrivo della segretaria dem Elly Schlein domenica 15 settembre.
L'articolo Presentato il libro del “centauro” Pino De Michele: una vita dedicata al riformismo proviene da Nuova Società.