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Сентябрь
2024

Maltempo in regione: prima neve sui monti, danni per allagamenti di strade e case

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Ondata di maltempo con piogge abbondanti e forte vento (le raffiche hanno sfiorato i cento all’ora) su tutto il Friuli Venezia Giulia. In questi giorni di fine estate già un assaggio d’autunno, anche con i primi fiocchi di neve che hanno imbiancato, per esempio, la zona del monte Lussari, nel Tarvisiano o le località in quota di Sappada.

Numerosi i danni e i disagi legati alla caduta di alberi (o rami) e all’allagamento di strade e abitazioni. Situazione particolarmente critica a Muggia.

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UDINE

In provincia di Udine i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare le strade da alberi e rami e per allagamenti in numerose località, dal Medio Friuli alla Bassa.

Le prime chiamate già poco dopo la mezzanotte da Attimis e Nimis (per alberi sulla strada lungo la regionale 356), da Lignano Sabbiadoro (per esempio un allagamento in calle Leonardo).

Poi a Udine, in viale Palmanova, sempre durante la notte, per rami sull’asfalto. A seguire a Prepotto, dove, in via Bucovizza, c’era un grande albero pericolante frana in località Oborza. Nello stesso Comune, in via Podresca, i rami finiti sulla carreggiata hanno bloccato anche una corriera. A San Leonardo frana su strada in zona Zamir-Iesizza. Nel primo pomeriggio diverse richieste di intervento sono giunte dal Sandanielese. Per esempio, un albero si era abbattuto sull’ex provinciale 116, occupando tutta la carreggiata.

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Alberi su strada anche a Majano, tra Cornino e Cimano sulla provinciale 84, a Bordano, a Trasaghis (sp 41), a Rive D’Arcano (sp 5), a Rivarotta, a Osoppo, a Treppo Grande (via Bueriis, sp 106), a Grimacco, in località Dolina (sp 45) e ad Aquileia, in via Beligna (in paese anche guasti alle linee elettriche). Allagamenti a Cervignano, Caneva, Cormons, Ruda, San Vito al Torre, Torviscosa e Chiopris Viscone.

A Nimis è stato chiuso il guado sul Cornappo. Intorno alle 20 di ieri erano più di venti gli interventi chiusi e una settantina le chiamate ancora da evadere. Le zone con più criticità a Cervignano e San Daniele del Friuli dove i vigili del fuoco erano impegnati anche per piccoli movimenti franosi, allagamenti e alberi caduti. Hanno operato i pompieri – anche i volontari – di tutti i distaccamenti dell’Udinese.

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TRIESTE E MUGGIA

Strade chiuse, aree allagate, sottopassi sommersi dall’acqua e il Rio Menariolo esondato. Sono le conseguenze di un violento temporale che si è abbattuto ieri su Muggia, (Trieste) dove la Protezione civile ha monitorato la situazione di case e fabbriche.

L’esondazione ha causato forti disagi in località Noghere, dove erano presenti, oltre ai volontari della Pc, anche polizia locale e i vigili del fuoco. L’acqua è tracimata dagli argini e ha causato difficoltà alla viabilità e alle abitazioni. Via Trieste è stata chiusa; disagi anche in località Vignano con campi allagati.

Il centro commerciale di Muggia, accanto alla rotatoria di Rabuiese, è stato evacuato in seguito a un allagamento causato dalla pioggia battente. È stata anche chiusa al traffico l’importante arteria di via Flavia d’Aquilinia, in direzione Trieste.

L’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, insieme al sindaco di Muggia, Paolo Polidori, ha fatto un sopralluogo nelle zone più colpite.

PORDENONE

Sono una ventina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nella Destra Tagliamento, principalmente per alberi caduti sulla sede stradale. Un fenomeno che ha interessato per lo più la viabilità secondaria, senza grosse ripercussioni sulla circolazione.

Nel corso del pomeriggio sono stati attivati tutti i distaccamenti - San Vito al Tagliamento, Maniago e Spilimbergo - ma il maltempo ha interessato in particolar modo la Val d’Arzino, la Val Cosa, Frisanco e Montereale Valcellina.

LA NEVE

I previsori avevano annunciato l’arrivo della neve su Alpi e Prealpi, ovviamente a quote elevate (oltre i 1000-1.500 metri circa sulle Alpi e i 1.500-2.000 metri sulle Prealpi). I primi fiocchi si sono posati a Pramollo, sul Lussari, in alta Val Sesis a Sappada e a Sella Nevea.

L’ASSESSORE REGIONALE

«La situazione nei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle è sotto controllo e ora siamo attesa per capire come evolverà il maltempo in serata, quando è attesa una nuova perturbazione. Le squadre della Protezione civile regionale sono già al lavoro, assieme ai vigili del fuoco, per intervenire sulle situazioni più complesse verificatesi nelle aree in prossimità dei corsi d’acqua esondati, dove per fortuna si registrano solo danni alle cose e non alle persone.

Le precipitazioni hanno portato una grande quantità d'acqua ad incanalarsi in torrenti che hanno dei forti restringimenti ed è proprio in questi punti che sono state registrate le maggiori criticità».

È quanto dichiarato dall’assessore regionale alle Protezione civile Riccardo Riccardi durante il sopralluogo effettuato nelle zone colpite dal maltempo delle scorse ore e in particolare nei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle-Dolina, dove l’esondazione di alcuni torrenti e corsi d’acqua ha causato allagamenti ad abitazioni e alcune attività commerciali.

LA SITUAZIONE

«Questa giornata – ha spiegato il Sergio Nordio, previsore dell’Osservatorio meteorologico dell’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente del Fvg – ha portato piogge intense in più località della pianura e della costa.

A totalizzare il maggior numero di millimetri caduti in meno di 24 ore è stato il Comune di Terzo d’Aquileia.

Mentre il record del vento c’è stato a Forgaria, nella zona del Monte Prat dove le raffiche hanno sfiorato i cento chilometri orari (97 Km/h) e a Grado hanno raggiunto i 91 km/h. In generale, i venti sono stati ovunque sostenuti: la Tramontana soffiava da Nord e la Bora da Est e Nord-Est.

Le temperature – conclude l’esperto – sono sicuramente sotto la media stagionale e lo resteranno per tutto il week-end e oltre. Solo a metà della prossima settimana torneranno ad attestarsi attorno ai 24-25 gradi».

LE PREVISIONI

Nei prossimi giorni, la depressione presente sull’Europa centrale interesserà ancora la regione con l’afflusso di correnti umide in quota.

Nella giornata di oggi il cielo sarà da nuvoloso a coperto e il vento in calerà, ma sarà ancora possibile qualche debole pioggia; temperature in lieve ripresa, ma rimarranno basse per il periodo.

Anche domani cielo in prevalenza nuvoloso, con possibili deboli piogge sparse al pomeriggio. Soffierà vento da Nord Ovest, moderato sulla costa, da sostenuto a forte sui monti. Un miglioramento è previsto da domenica.

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