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Сентябрь
2024

Casadei e Tacchini celebrano lo sport alla Festa dell’uva dopo l’allenamento sul lago di Candia

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CALUSO. All’insegna dello slogan “Più sport per tutti” è andato in scena, al parco Spurgazzi, lo scorso mercoledì 11, il primo atto della festa dell’uva Erbaluce di Caluso. E chi meglio dei campioni olimpici di canoa Gabriele Casadei e Carlo Tacchini, vincitori di una medaglia d’argento, potevano incarnare l’ideale di uno sport che insegna valori e disciplina. E che non è solo risultato e business.

I due atleti, arrivati a sorpresa dopo una sessione di allenamento sulle acque del lago di Candia, sono saliti sul palco per ricevere gli applausi del pubblico ed i premi offerti dal Comune di Caluso e dalla Pro loco: alle loro spalle i momenti esaltanti della gara che lo scorso 8 agosto li ha visti salire sul secondo gradino del podio alle olimpiadi di Parigi. Con loro i giovani atleti della canoa Candia in maglia azzurra e il primo allenatore di Casadei, Misha Vartolomei, già campione mondiale della Romania. «Siamo stati fortunati a incontraci – ha commentato l’atleta –. Quando ha cominciato Gabriele aveva 13 anni e già dimostrava impegno e serietà, oltre a doti fisiche che hanno fatto di lui un campione».

Era il 2015, l’anno in cui veniva fondata l’ads canoa Candia, ancora allenata da Vartolomei. La festa dello sport, primo appuntamento in calendario nella kermesse che celebra l’Erbaluce di Caluso, ha visto la partecipazione delle numerose associazioni sportive della città del vino: alcune di loro hanno allestito uno stand per permettere di provare la loro disciplina. E poi tutti insieme hanno sfilato fino al municipio per poi concentrarsi intorno alla vasca di Sarizzo con la fontana illuminata per aspettare l’arrivo di Casadei e Tacchini. C’erano il volley Caluso, le ballerine del nuovo teatro studio danza, il budokan karatè, le ragazze del nuoto sincronizzato della Libertas nuoto, lo sci club Caluso, il Gymmi village, il gruppo di cammino. E ancora le discipline olistiche e lo yoga di Dharma Marg. Per finire con i cani del centro cinofilo canavesano di Vische.

Oggi, venerdì 13 (alle 20.30) è il giorno della sfilata in costume delle varie componenti, popolari e istituzionali, che apre ufficialmente la festa dell’uva Erbaluce. A guidarla la ninfa uscente Elisa Domanico, autrice del manifesto della kermesse, mentre le note della banda municipale accompagnano le autorità civili e religiose, il consiglio grande della credenza vinicola, l’ordine delle ninfe, i gruppi dei rioni e delle frazioni. Alle 21 si svolge il palio dell’uva dei bambini valevole per il punteggio finale della competizione tra rioni e frazioni.

Alle 22 lo show del Royal party band farà ballare tutti con i successi della musica dance. Domani sabato 14 la festa si anima con l’apertura della veije piole nel quadrilatero del gusto che trasforma il centro storico in una vetrina del gusto.

Da non perdere (alle 17) la presentazione del saggio sull’opera dei bottai di Canelli a cura di Giuliano Giovine, organizzata dallo Spi-Cgil, espressione del tema dell’edizione numero 91 della festa: gli antichi mestieri. Poi raccontati nei carri allestiti dai rioni e dalle frazioni, protagonisti della sfilata di domenica 15. Lydia Massia