ru24.pro
World News in Italian
Сентябрь
2024

Odori a San Dorligo della Valle: avvertimento a Comune e Siot

0

Un severo avvertimento al Comune di San Dorligo della Valle, intenzionato ad avvalersi delle prestazioni di una società internazionale per analizzare i cattivi odori diffusi sul territorio, «perché si potrebbe trattare di un doppione del lavoro già svolto in tal senso dall’Arpa» e perciò l’incarico «potrebbe essere messo all’indice dalla Corte dei Conti». E un deciso invito alla Siot, azienda additata da molti quale responsabile delle molestie olfattive, «a declinare quanto prima nei fatti le dichiarate buone intenzioni di sensibilità ambientale, investendo risorse importanti in questo senso». È una chiara presa di posizione quella dell’assessore regionale per la Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, alla luce degli ultimi sviluppi nella vicenda legata ai cattivi odori, la cui presenza è denunciata da anni dai residenti.

Replicando alle dichiarazioni fatte in questi giorni dal sindaco, Alessandro Coretti, e dal suo vice, Marko Savron, che si sono detti «pronti a individuare un’azienda di caratura internazionale, capace di individuare le cause delle molestie olfattive», Scoccimarro fa presente che «il lavoro che questo nuovo soggetto valutatore, ma privato, andrebbe a svolgere e i tempi di risposta sarebbero gli stessi di quelli dell’Arpa, che assume questo compito a livello istituzionale. Se l’amministrazione comunale vuole affrontare questa spesa – aggiunge – è giusto abbia la consapevolezza che potrebbe incorrere negli strali della Corte dei Conti. Ricordo che la stessa ha aperto fascicoli per molto meno e che la Regione sta legiferando in materia, perciò a breve avremo precisi punti di riferimento normativi per cercare di risolvere il problema».

L’assessore regionale puntualizza poi un altro aspetto, sul quale la Regione è stata criticata: «Rammento che la centralina per il controllo dell’inquinamento atmosferico, che è comunque altra cosa rispetto ai cattivi odori, è stata installata con sei mesi di ritardo rispetto al previsto a causa di problemi operativi non risolti dalla precedente amministrazione». Scoccimarro infine affronta il tema Siot. «Benessere ed economia – osserva – non devono essere appannaggio unico degli azionisti, ma anche essere posti al servizio della popolazione. La stessa coerenza di miglioramento con cui l’azienda si pone nei confronti delle istituzioni, dei portatori di interesse e dei lavoratori dovrebbe essere perseguita anche quando si tratta della vivibilità delle zone limitrofe all’impianto. Da mesi riceviamo segnalazioni e richieste di cittadini che lamentano la presenza di esalazioni odorigene, che minano la qualità della vita. Come Regione, Arpa Fvg ha posizionato una centralina mobile per l’analisi della qualità dell’aria, ma è necessario anche un miglioramento sul piano dei cattivi odori».

Tra le soluzioni possibili di Scoccimarro «senz’altro una è rappresentata dall’adeguamento dei serbatoi alle ultime tecnologie o la sostituzione degli stessi, quantomeno quelli più vicini all’abitato. Come Regione – sottolinea – offriamo la massima disponibilità al dialogo, ma anche la richiesta che l’azienda si attivi concretamente per mettere fine alle attuali insopportabili esalazioni, attuando soluzioni in linea con le aspettative di benessere che una grande realtà apporta al territorio circostante. E saremo inflessibili nei controlli».