Socrepes, tempo contato per il park: spunta l’ipotesi di un piazzale a raso
Socrepes? L’impianto di arroccamento è irrinunciabile e il cantiere partirà all’inizio del prossimo anno.
Il relativo parcheggio? I 780 posti macchina potrebbero non vedere la luce in tempo per le Olimpiadi, ma si troverà una soluzione per la sosta a raso, in modo da consentire anche l’approdo delle navette da altri parcheggi.
La prospettiva sarà all’esame giovedì 12 settembre del ministro allo sport Andrea Abodi, del commissario Fabio Saldini, ad di Simico, del sindaco Gianluca Lorenzi, che mercoledì hanno compiuto un sopralluogo al cantiere della pista di bob.
Trovando che la rimodulazione dei lavori sta comunque rispettando il cronoprogramma che porterà alla pre-omologazione della pista di marzo 2025. Infatti sono saliti a 250 i lavoratori coinvolti ed è già pronto il piano di emergenza neve (oggi fioccherà fino a 1.500 metri) con l’acqua glicolata presente nei tubi di raffreddamento che verrà riscaldata per garantire le temperature idonee alle lavorazioni.
[[ge:gnn:corrierealpi:14625088]]
Il ministro Abodi si è dichiarato «entusiasta» della progressione dell’opera ogni volta che viene in ricognizione. «La regia di Simico che mi dà il senso del governo del tempo che per noi è fondamentale, visto che non ne abbiamo moltissimo», ha affermato il ministro assicurando «anche tutte le tutele ambientali».
Il rappresentante del Governo ha aggiunto che questa «rimarrà una grandissima opera, sarà un’eccellenza dal punto di vista sportivo e tecnologico, tra le più evolute al mondo».
Saldini, dal canto suo, ha ringraziato Abodi per il supporto, garantendo anche lui «il buon andamento dei lavori, in linea con le tempistiche».
Il sindaco Gianluca Lorenzi ha riconosciuto che la presenza del ministro «è un segnale tangibile di come il Governo creda fortemente nelle Olimpiadi».
Il 12 settembre Abodi visiterà gli altri cantieri e sarà, sempre con Saldini, a Longarone per fare il punto sulla variante. A Cortina saranno date assicurazioni anche per l’impianto di arroccamento di Socrepes, ritenuto dal Cio indispensabile per la mobilità verso le piste.
Il cantiere non scatterà da ottobre per concludersi ad aprile, come previsto quando ancora non si erano materializzate le 17 pagine di obiezioni da parte della Commissione Via regionale al progetto.
Negli ambienti della società Pool Engineering e Quick No Problem Parking, che è al lavoro per perfezionare le risposte alla Regione, si spera che al più tardi si possa partire tra gennaio e febbraio, altrimenti i tempi non ci saranno per completare almeno il collegamento con la funivia dai Campi Apollonio.
E il parcheggio? Già da mesi era esclusa la possibilità di realizzare il mega garage e i tre piani. Il cronoprogramma non permetterebbe di costruire neppure una delle tre aree di sosta, per cui ci si limiterebbe a provvedere ad un parcheggio a raso dove far affluire le navette provenienti dall’esterno, in particolare dal mega park di Acquabona.
Si è ancora a livello di auspici, perché Socrepes in tanti lo vogliono, non fosse altro per pagare i futuri costi di gestione della pista di bob, ma le criticità ambientali da superare sono ancora parecchie.
In Regione si attendono appunto i riscontri della società di progettazione che sta provvedendo a carotaggi, misurazioni, verifiche per cercare una collocazione sicura del pilone della cabinovia sull’area franosa di Mortisa-Lacedel. In attesa di perizie e relazioni è anche Simico.
Società che nel frattempo deve fare i conti anche con un altro problema sul lotto 1 della variante di Cortina. Un investimento da 51 milioni e 862 mila euro, la bretella di penetrazione a sud di Cortina.
Sono previsti 23 mesi di realizzazione, a partire dal prossimo dicembre, quindi con scadenza ottobre 2026. Ne è interessata, in prima istanza, via delle Guide. Ci sarebbero dei problemi da verificare, anzitutto di natura geologica.
I consiglieri comunali hanno chiesto un approfondimento con Simico.