Gtt, per otto posti da autista arrivano 33 candidature

Ivrea

C’era la preannunciata condizione al contratto di assunzione, ovvero il restare a lavorare sulla sede di Ivrea per almeno otto anni senza possibilità di chiedere trasferimenti, a far temere in una risposta sottodimensionata rispetto alla effettiva necessità di personale da adibire alla guida. E invece a fronte di otto posti da conducente disponibili sulla Conurbazione di Ivrea, allo scadere del bando Gtt, domenica scorsa, di candidati ne sono risultati ben 33.

Tanti sono i curriculum inviati all’azienda di trasporti torinese in risposta alla ricerca specifica sulla linea urbana ed extraurbana, avviata nell’estate tramite bando, nella previsione di far entrare in servizio una prima infornata entro fine ottobre e istruire poi una graduatoria della validità di due anni. Un riscontro inaspettato, indubbiamente, da parte di aspiranti conducenti dell’età media di 45 anni, tutti di sesso maschile, uno su due residente a Ivrea e circondario. O, detto diversamente, uno su due viene da fuori e quasi certamente conta di trasferirsi qui. «Io infatti la direi così, perciò mi pare un segnale molto positivo per il territorio se vogliamo fare prima un paio di considerazioni di carattere generale – osserva il responsabile Filt Cgil per il Canavese, Gianni Ambrosio –. Teniamo conto che questo bando mirato su Ivrea è andato ad affiancarsi a un altro permanente già attivo su Torino. Adesso speriamo che l’inserimento sia il più veloce possibile così da colmare il gap di personale che ha portato alcuni colleghi a saltare o riprogrammare le ferie. Nell’immediato ne servono 5 o 6 subito, ma l’ideale sono dieci autisti in più rispetto alla pianta organica attuale, visti e considerati i pensionamenti che avremo a breve». Gtt parla di otto autisti da cominciare a reclutare nel giro di un mese e mezzo (ad oggi in Canavese se ne contano un’ottantina in servizio).

Il bacino, sui 33 candidati che si sono fatti avanti, parla di 25 domande in possesso di tutti i requisiti, già dichiarate quindi idonee alla selezione ormai prossima al via. Si tratta del secondo bando dedicato esclusivamente a Ivrea, che «a nostro avviso denota e rimarca un particolare attenzione nei confronti del territorio – evidenziano da Gtt –. Il fatto stesso di tenere aperta una graduatoria dovrebbe consentirci di intervenire rapidamente in caso di turn over».

A differenza del primo bando, risalente a un anno fa e riscritto strada facendo in quanto troppo limitante nel suo rivolgersi a candidati fino a 42 anni di età, questo non ha previsto alcun tetto anagrafico. Come la prima volta, invece, viene data priorità alle patenti DE (la sola D andrà integrata con la E, entro un anno dall’assunzione, con spese a proprio carico).

Altra novità preannunciata per l’autunno è l’arrivo di due autobus elettrici da 12 metri sponsorizzati dalla Città metropolitana. Pasquale Mazza, consigliere metropolitano delegato in materia di Trasporti, fa sapere come di questi sia stato firmato a giugno il contratto di acquisto, e «l’immissione in linea è prevista a novembre». Un terzo bus, questo da sei metri, dovrebbe approdare a Ivrea tra un anno. Era stato a fine 2022 che la Città metropolitana aveva deliberato uno stanziamento di 1.029.000 euro per la Conurbazione, tesa all’acquisto di tre bus 100% elettrici.