Lignano, più sicurezza sulle spiagge: accordo con la polizia austriaca
Si rafforza la collaborazione tra Italia e Austria anche per quanto concerne la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. La polizia austriaca, quest’anno, per la prima volta, ha inviato in missione da Vienna due operatori per tutto il mese di agosto.
Questa iniziativa, fortemente voluta dal questore di Udine Alfredo D’Agostino sulla scorta delle proficue esperienze di servizi congiunti effettuati dalla polizia italiana con quella austriaca in occasione della Pentecoste a Lignano, ha consentito un salto di qualità per quanto riguarda i servizi offerti alla comunità.
Gli agenti viennesi hanno collaborato aiutando i poliziotti italiani per rendere più semplice la comunicazione con le persone straniere.
Ad esempio in un intervento all’inizio di agosto cinque cittadini austriaci sono stati indagati in stato di libertà per concorso in maltrattamento di animali e ubriachezza molesta e l’ausilio dei colleghi austriaci è stato fondamentale per gestire nel migliore dei modi la situazione e contestare le violazione agli indagati nella loro lingua.
La collaborazione si è resa particolarmente utile anche in due casi di arresto per esecuzione di provvedimenti di carcerazione internazionali effettuati, sempre nel mese di agosto, nei confronti di un cittadino romeno e di un cittadino iraniano, entrambi richiedenti asilo politico in Austria ma ricercati dall’Interpol per condanne definitive. Entrambi parlavano solo in tedesco.
La traduzione degli atti e le spiegazioni delle garanzie difensive e quant’altro effettuato e verbalizzato negli atti dai colleghi austriaci ha permesso di rendere le procedure molto più semplici, complete e corrette.
Il rapporto di collaborazione è destinato a ripetersi il prossimo anno.
Nel frattempo la polizia di Stato di Udine ha da poco chiuso il posto temporaneo a Lignano Sabbiadoro con un bilancio decisamente positivo. Le persone controllate sono state in tutto 3.618 (di cui 1.018 stranieri), 1.489 i veicoli fermati.
Duecentoquattro i posti di controllo effettuati, otto gli arresti, uno dei quali a seguito del sequestro di oltre 1 chilogrammo di marijuana, e 43 le denunce in stato di libertà. Ci sono poi le violazioni amministrative, 34 in tutto, e le persone sottoposte a fotosegnalamento: 60.
A questi dati vanno aggiunti oltre 2 mila interventi effettuati dalle quasi 500 volanti in servizio.
Tante le attività di controllo del territorio e i numerosi servizi di ordine pubblico eseguiti nelle strutture pubbliche Alpe Adria Arena, Beach Arena e piazzale Marcello Olivo, dove sono stati organizzati oltre 30 eventi canori o di spettacolo.
Questi importanti risultati operativi sono stati possibili grazie alla stretta sinergia operativa attuata dal personale del posto temporaneo di polizia (composto da operatori della Questura di Udine e dai commissariati di pubblica sicurezza di Cividale e Tolmezzo oltre che da 20 operatori provenienti da tutta Italia), con i principali uffici della Questura di Udine e con gli uffici di specialità della polizia di Stato e con tutti gli altri uffici pubblici presenti sul territorio, tra cui in particolare quelli dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della polizia locale.
Tra le tante attività merita ricordare l’organizzazione di un incontro tra la polizia di Stato e un gruppo di ragazzi diversamente abili che ha visto coinvolti molti operatori del posto temporaneo di polizia che si sono adoperati per la riuscita dell’evento.