Sabato a Trieste la “Messa di gloria” di Puccini a sostegno della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro
TRIESTE Sabato 14 settembre a partire dalle 20.45 la Parrocchia San Francesco d’Assisi a Trieste (Via Giulia, 70) ospita una speciale serata dedicata al Comitato Friuli Venezia Giulia Fondazione AIRC con la “Messa di Gloria” di Giacomo Puccini.
Un appuntamento dalle grandi suggestioni dove musica e impegno si uniscono a sostegno delle ricercatrici e dei ricercatori AIRC che ogni giorno lavorano per sviluppare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per tutti i tipi di cancro.
La direzione di questa nuova rappresentazione del testo pucciniano, eseguita quest'anno per celebrare i cento anni dalla morte del compositore, è affidata al Maestro Cristina Semeraro e impreziosita dalla partecipazione di Gabriele Valsecchi (Basso), Andrea Semeraro (Tenore), e dall’Orchestra Filarmonica Città di Monfalcone e dal Coro Città di Trieste guidato da Stefano Lapel.
Il successo di Messa di Gloria, primo lavoro di Puccini
"Messa di Gloria” fu scritta da un giovane Puccini nel 1879, come esame finale al conservatorio di Lucca. Eseguita per la prima volta il 12 luglio 1880, in occasione della festa di San Paolino, santo protettore delle campane, fu un grande successo. Concepita per un vasto organico vocale, comprendente solisti, coro a quattro voci miste e orchestra, la Messa è il primo lavoro Pucciniano di grandi dimensioni, nel quale, il maestro, sperimentò le espressioni più avanzate del suo tempo.
Nonostante il successo, la Messa rimase ‘dimenticata’ fino al 1951, anno in cui monsignor Dante Del Fiorentino venne in possesso dello spartito originale, trovandolo presso i figli di Guido Vandini, compagno di scuola di Giacomo e poi suo fedele collaboratore, al quale era stato donato.
Don Dante fece stampare la Messa dalla casa editrice Mills Music di New York e Londra. Tornando negli Stati Uniti nel 1951, riuscì a farla eseguire al Grand Park di Chicago, dinnanzi a una folla di oltre 30mila persone e da un complesso eccezionale, 180 coristi e 90 professori d’orchestra.
Il successo fu incredibile. Inizialmente chiamata ‘Messa a 4 voci con orchestra’, la composizione fu ribattezzata da Don Dante "Messa di Gloria”, per ricordare più degnamente il nome del maestro.
La Fondazione Airc
Il Comitato Friuli Venezia Giulia di Fondazione AIRC, presieduto da Michela Cattaruzza, è attivo dal 1981 con l’obiettivo di promuovere ogni anno un ricco programma di appuntamenti di informazione e raccolta fondi, che si affiancano alle campagne nazionali di AIRC.
Grazie all’impegno del Comitato, dei volontari e dei sostenitori, per il 2023 per il Friuli-Venezia Giulia sono stati deliberati 2.543.126 euro per il sostegno di 23 progetti di ricerca e 3 borse di studio.
Questo speciale concerto per la ricerca offre la possibilità di partecipare a una serata di grande musica e insieme effettuare una donazione a sostegno dei 6.000 ricercatori di Fondazione AIRC al lavoro in oltre 100 Istituzioni in tutta Italia.
Anche in Friuli Venezia Giulia AIRC garantisce continuità ai migliori progetti di ricerca sul cancro: solo quest’anno sono attivi in regione 26 progetti di ricerca (di cui 3 borse di studio) con un investimento di oltre 2 milioni e mezzo di euro.